
E’ vero, dopo aver fatto tanta fatica a raccogliere i soldi per partire alla volta di luoghi paradisiaci come le isole di Antigua e Granada, il primo pensiero difficilmente sarà quello di mettersi a studiare, ma certamente è più facile che sia forte la voglia di rilassarsi in spiaggia o passeggiare per scoprirne i paesaggi. Tuttavia, entrambe, sono due “capitali” del turismo centroamericano legato all’apprendimento dello spagnolo, con la presenza di decine di istituti specializzati, dove arrivano studenti da tutto il mondo. Del resto, non c’è niente di meglio che unire mari caraibici con la cultura di un popolo, che si acquisisce benissimo, solo quando ci si trova in loco. Ormai, addirittura, intorno al binomio vacanze-apprendimento, c’è una grande organizzazione, tanto che molto spesso gli alunni vengono aiutati a trovare pure la sistemazione presso alberghi, pensionati o famiglie.



Un’isola nell’isola: si, perchè questa parte di Sicilia, che si trova nella sua zona orientale, è un piccolo mondo a parte di storia, cultura e tradizioni che chiunque supera lo stretto di Messina, dovrebbe almeno conoscere e dopo visitare. Tra i mille itinerari possibili, il percorso che più di tutti permette di respirarne la poesia e l’atmosfera fuori dal tempo, è forse quello che parte da Ortigia. Si tratta di un quartiere peninsulare della città, nonchè il suo centro storico. Vicino al Duomo, tra l’altro, si trovano molti bed anda breakfast dove si può pernottare spendendo dai 35 ai 55 euro a notte., con la prima colazione inclusa. La zona colpisce subito la vista, per i suoi palazzi tutti realizzati in pietra, con i tipici balconi in ferro battuto e le serrande in legno e, ancora, la poesia dei panni stesi al sole che si lasciano dondolare dal vento e i bambini che giocano all’interno dei cortili.