Quando si pronuncia la parola Seychelles, l’effetto è immediato e lo stesso vale per altri paradisi come Polinesia, Mauritius e Maldive, tanto per fare qualche esempio, in quanto simbolo di mondi tropicali dedicati a pochi e dove trovare un totale relax fra acque cristalline e sabbia dorata. Oggi, per fortuna, queste mete sono raggiungibili più o meno da tutti; magari qualcuno dovrà compiere qualche sforzo economico in più o raccogliere del denaro per una quantità maggiore di tempo, ma per una vacanza tanto sognata vale certamente la pena di fare un sacrificio. Se parliamo, ad esempio, proprio delle Seychelles, dopo averne decantato spiagge e paesaggi, bisogna puntare l’attenzione pure su altri aspetti spesso tralasciati, ma non certo di minore importanza, come le danze e la cucina.
Francesca Spanò
La Route 66, la “strada madre”
La chiamava così lo scrittore John Steinbeck, “la strada madre” ed è facile immaginare l’atmosfera romantica che riguardava la Route 66, quando rappresentava la “Terra Promessa” verso la tanta agognata California. Percorreva, infatti, ben 3860 chilometri da Chicago a Los Angeles e intorno ogni ristorante o motel aveva un design e un carattere ben definito. Nel 1984 però, ebbe termine la costruzione della I-40, trasformandola in una strada secondaria e non più nella nazionale highway dove i più restavano imbottigliati per ore, ma altrettanti la consideravano una via immersa nel verde e ricca di suggestioni.
Quinzia: leggenda della giovane innamorata del Lago di Garda
Chi non ha mai sognato di fuggire dalla stressante quotidianità, scandita dai frettolosi tic dell’orologio e dagli inderogabili impegni segnati su un’agenda? Per tutti coloro che, almeno per qualche ora, vorrebbero lasciarsi alle spalle lavoro e routine, la fuga ideale è sicuramente nella meravigliosa cornice del Lago di Garda! Il maggiore lago italiano custodisce cinque piccoli gioielli:
La cucina del sud-ovest dell’Arizona
Come in qualunque altro luogo del mondo, la cucina dell’Arizona, non fa altro che rispecchiare quella che, nel corso dei secoli, è stata la sua storia e ogni più piccola tradizione o influenza straniera, ha prodotto dei cambiamenti che ben si distinguono pure dietro ai fornelli. Non sono pochi, ad esempio, coloro che non sanno rinunciare alla messicana, in particolare quella del vicino Sonora, ma già all’interno dei bar si possono trovare le pietanze tipiche di tutto il Sud- Ovest. Non mancano, poi, dei ristoranti particolarmente sofisticati che, come accade anche in altri Paesi del globo, cercano di sperimentare sapori nuove e ricette particolari, partendo dalle materie prime presenti e dalla cultura acquisita nel tempo in tema di cibo. Tra le peculiarità della zona, non si dimenticano mai, ad esempio, il peperoncino, il coriandolo, i fagioli, i cereali, i tomatillos, i pinoli e i prickly pear cactus, che somigliano molto ai nostri fichi d’India.
Skiathos: troppo turistica d’estate, meravigliosa nelle mezze stagioni
Un tempo arrivavano i pirati e scoprivano terre e isole meravigliose; ora, con le dovute differenze certamente, spuntano orde di turisti ad “invadere” luoghi, in altri momenti, davvero paradisiaci. Giungono a piedi, a bordo di barche o yacht da sogno e tutti per lo stesso motivo: mare cristallino e voglia di abbronzatura. Skiathos, in Grecia, è uno di questi posti ma, a fine estate o nelle mezze stagioni, sa regalare una vista fantastica e un panorama come pochi. Nelle coste a sud-est, il turismo ha messo radici però e troverete moltissimi negozi di souvenir, hotel, super ville, bar e ristoranti. L’area amata dai visitatori, comunque, si limita soltanto alla parte marina, visto che, tra l’altro, l’entroterra è piuttosto aspro e boschivo. Chi adora, però, le lunghe passeggiate o le più dure sessioni di trekking, è quest’area che deve raggiungere.
Sudafrica: tra scogliere e riserve
Il Sudafrica è uno stato dell’Africa australe. Secondo la moderna paleoantropologia, il Sudafrica fu probabilmente la “culla dell’umanità”: molti sono infatti i fossili scoperti di australopitechi, Homo habilis, Homo erectus e Homo sapiens sapiens. Il Sudafrica è la terra dei torrioni rocciosi dei Three Rondavels, è la terra dove vivono gli ippopotami, i leoni nella riserva, dei rinoceronti bianchi.
Il paese è ricchissimo di attrattive naturalistiche: i grandi parchi nazionali, l’Oceano, la bellezza di Città del Capo, o del deserto che confina con Botswana e Namibia.
Kenya: alla scoperta del re della savana
Il Kenya è uno Stato dell’Africa Orientale che affascina turisti di tutto il mondo e soprattutto sposini in luna di miele. L’antica città di Lamu conserva edifici storici e ben quattro musei: il Lamu Museum, il German Post Office Museum, il Lamu Fort Environment Museum, e lo Swahili House Museum. Inoltre qui potrete vistare varie moschee, luogo di culto del Paese. Perché la preghiera sia valida la poplazione deve apprestarsi a compierla in precisi momenti della giornata.
La savana è l’habitat di antilopi, gazzelle, giraffe, bufali, zebre, elefanti, leopardi e ghepardi. Nelle acque dei laghi e dei fiumi potrete vedere ippopotami e coccodrilli.
Bimbo in vacanza: cosa portare
Le vacanze sono agli sgoccioli, molti sono già rientrati, ma altri ancora continuano a sognare. C’è sempre qualcuno che preferisce andare in vacanza a settembre quando le spiagge sono meno affolate e il caldo é meno cocente. per chi ha bimbi piccoli é poi l’ideale. Niente caos, affollamenti, traffico, una vacanza più tranquilla.
Viaggio e bambini non sono infatti due argomenti contrapposti. Se desiderate andare a visitare la savana magari rimandate a fra qualche anno, ma se avete dei bambini non é detto che dobbiate andare in vacanza obbligatoriamente dai nonni (che tra l’altro non è male come idea, i bambini amano i nonni).
Energie d’Oriente: un weekend a Roma per accostarsi alle filosofie orientali
Roma è una città dove convivono ormai diverse culture, ma quanto conoscono i suoi abitanti delle tradizioni del vicino del Bangladesh o dell’amico indiano? In un contesto come quello della Città Eterna in cui le distanze confondono ma, nello stesso tempo, avvicinano a culture e microcosmi diversi dai nostri, la manifestazione Energie d’Oriente assume una importanza ancora maggiore. La Capitale si prepara, dunque, ad ospitare dal 12 al 14 settembre un evento che punta non solo alla scoperta di Paesi orientali e lontani dal nostro, ma soprattutto ai principi, semplici ma millenari, del benessere.
Un giorno a San Diego: itinerari e curiosità
Il clima di San Diego, lo rende un luogo ideale per una visita durante il corso dell’anno. L’atmosfera urbana è piuttosto vivace, tanto che si autodefinisce “la più bella città d’America” e per quanto ce ne siano altre altrettanto interessanti, non è del tutto esagerato. Ha una doppia anima: da un lato è frizzante e dall’altro lato, invece, è perfetta meta per il relax e per l’aria salubre. Durante la giornata qui, le alternative sono davvero tante. Si può, dunque, praticare il dolce far niente in spiagge assolate, o organizzare un giro in bicicletta o, ancora, ad esempio, fare kayak nella bella Mission Bay, dove si trova il parco marino SeaWorld San Diego, che tutti hanno almeno sentito nominare.