
Negli ultimi anni i prezzi sono un pò aumentati a Marrakech, tuttavia resta sempre un’ottima piazza dove dedicarsi allo shopping o agli acquisti nel souk. Esperienza travolgente e incredibile, quest’ultima, lascia sempre il ricordo di mercanti che come nei tempi antichi urlano la qualità della loro roba, tra colori, bevande più volte offerte per convincere l’acquirente e sorrisi gioiosi. Il primo istinto, di solito, visto anche il costo, è quello di comprare un pò di tutto, non pensando però che, al ritorno in città, molti di quei prodotti potranno apparire eccessivi e dalle gradazioni cromatiche troppo brillanti, persino alle persone che non conoscono il termine sobrio. Gli amanti di questo genere di giri, però, non potranno fare a meno di recarsi al Quartier Industriel a Sidi Ghanem, prendendo la strada per Casablanca, a otto chilometri a nord della città. E’ la zona dei magazzini di stoccaggio o degli spazi aziendali come Akkal per le tarraglie, La Medina, per mobili e arredamento, Mia Zia per la moda e Amira per le candele. Ovviamente è normale, al limite dell’obbligatorio, contrattare il prezzo dell’oggetto dei propri desideri.
Chi vuole conoscere a fondo l’architettura di questa città deve camminare molto e cercare ogni più nascosto angolo del centro storico e non solo, visto che, in questo caso, anche sotto di essa si possono trovare molti spunti interessanti. Le veloci e comode metro, in posti come Lisbona sono anche ben attrezzate, soprattutto la sezione più nuova che aiuta il turista desideroso di studiare l’arte moderna e le peculiarità portoghesi.La linea rossa, in particolare, chiamata “Oriente“, permette di avere una panoramica completa su architetti ed artisti che hanno lavorato nel Paese. Ha poche fermate ed ha visto la luce negli anni ’90, in un periodo di grande crescita economica.


