Sri Lanka: le piantagioni di tè tra Kandy e Nuwara Eliya

 

Si può amare lo Sri Lanka per mille motivi, per i paesaggi, gli splendidi monumenti, il sorriso delle persone, le tradizioni e la gastronomia, ma una delle sue vere peculiarità restano comunque le piantagioni di tè. Certamente, ad un occhio non allenato come il nostro non è immediato accorgersi del punto in cui iniziano incredibili distese di piccole foglie verdi, ma il profumo nell’aria e gli splendidi abiti delle donne pronte a raccoglierlo, rappresentano una immediata suggestione dell’animo dopo chilometri di palme, paesaggi tropicali e cieli azzurri.

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Alla scoperta della Namibia

NamibiaLa Namibia è un Paese dell’Africa meridionale, bagnata a ovest dalle acque dell’Oceano Atlantico. E’ una ex colonia tedesca, e poi amministrata dal Sudafrica, ha per capitale Windhoek ed ha una densità di popolazione bassisima, pari a 2,5 abitanti per kmq. Il Parco Nazionale di Etosha, in un ambiente desertico per la maggior parte dell’anno che si trasforma in un lago durante la stagione delle piogge e ci permette di vedere i grandi animali africani. L’Etosha National Park è uno dei luoghi migliori in tutta l’africa per osservazione gli animali. La grande organizzazione di questo parco e la comodità delle strade che lo attraversano rende semplice poter attraversare i suoi splendidi territori.

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Vacanza in Tunisia: galateo del buon viaggiatore

Siete sicuri di conoscere tutto delle mete che scegliete per i vostri viaggi? Se per esempio, optate per un paese arabo, siete in grado di interpretare ogni uso e credenza locale e di non essere irrispettosi, verso un luogo dove le tradizioni sono totalmente differenti dalle nostre? Vediamo insieme qualche piccolo consiglio sul vero galateo del viaggiatore in Tunisia:

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Alla scoperta di Vasto

vastoOggi facciamo un viaggio nel centro della nostra splendida penisola e precisamente atterriamo su una regione che accoglie mare e collina, in un miscuglio perfetto e misterioso. La leggenda narra che Diomede, re d’Etolia, dopo l’assedio di Troia sbarcò con le sue genti nell’Italia meridionale, fondando diverse città: tra queste ci sarebbe Histon. La città, conquistata in seguito dai Romani dopo la guerra sociale del 91-88 a.C., prese il nome di Histonium e per la prima volta nello stemma cittadino compare la scritta Vastum.

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Myanmar cucina: cosa mangiare

 

La tradizione culinaria del Myanmar è legata moltissimo ai Paesi vicini e così durante un viaggio da queste parti, vi sembrerà di sentire il gusto tipico di alcuni piatti della Thailandia o dell’India o, ancora, della Cina. Di solito la giornata si comincia con una colazione molto ricca a base di riso, un alimento che rappresenta il 75 per cento della dieta in Birmania. Ancora, molto amata è anche la zuppa, come la mohinga, rappresentata da tagliolini di riso con zuppa di pesce. Non mancano nel piatto pomodori, cipolla, aglio fritto, fettine di tronco di banano e uova, più il coriandolo sminuzzato.

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Studiare all’estero: studiare in Irlanda

Dublino

L’Irlanda è un’isola bizzarra.

Quassù, ai confini del mondo, il cielo è imprevedibile ma mai scontroso, il vento insistente ma mai scorbutico. Nel giro di un’ora puoi sperimentare tutte le alternative possibili conosciute dalla meterologia. La gente non usa l’ombrello quando piove eppure i cavalli, nelle immense campagne verde e arancio, indossano degli eleganti impermeabili. E’ un luogo fatto di contraddizione e armonia, in cui gli stranieri sono “more Irish than Irish” (“più irlandesi degli Irlandesi”), i centri commerciali sono più storici dei castelli, le librerie sono più affollate delle chiese e le notti sono più luminose delle giornate, tra pub e concerti.

Percorrendola da est ad ovest ciò che ho visto è stata una terra fresca e ricca d’acqua, un’isola aperta ed ottimista abitata da un popolo solare e laborioso, fatto di centinaia di migliaia di “New Irish” da tutti i continenti, di tutti i colori, accenti e sogni nel cassetto. Un Paese che ha fatto delle sue inusuali peculiarità il suo punto forte, il nucleo della sua identità. E come ogni grande isola che custodisce con tenacia e testardaggine le proprie radici, riflette molto su se stessa e sul concetto di Irishness, su cosa significhi oggi essere Irlandesi.

Non significa identificarsi con il vecchio leipreachán (letteralmente “spiritello”), il folletto tipico della tradizione, con l’abito verde e i capelli arancioni; non significa credere nel potere magico del trifoglio che porta fortuna a chi lo raccoglie, né suonare l’arpa celtica come passatempo preferito. Significa preoccuparsi per il vicino e sorridere ad uno sconosciuto per la strada; temere per la sorte di un fairy tree, di un “albero fatato”, e non abbatterlo per accorciare un tratto di strada; significa avere un profondo rispetto per la natura e trarne ricchezza attraverso il turismo culturale che la valorizza anzichè minacciarla, come dimostra l’eccellenza del museo Visitor Centre delle Cliffs of Moher, la bellezza selvaggia dei parchi di Connemara e della valle di Lough Nafooey.

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Ginevra, cosa vedere

Ginevra è praticamente la città più internazionale del mondo soprattutto per la presenza di moltissimi eventi di respiro mondiale, tuttavia sembra poco vitale e nons omiglia nemmeno lontanamente a metropoli come New York o Londra. Il 38 per cento della popolazione non è di origini svizzere e sorge in una posizione privilegiata. Si è infatti, sviluppata intorno al punto in cui il Rodano esce dal Lago di Ginevra e racchiusa tra la catena  del Giura e le prime cime delle Alpi della Savonia. E’ considerato il luogo degli affari per eccellenza e tutto funziona alla perfezione. La città vecchia sulla collina centrale è suggestiva anche se vanta la presenza di mura alte e grigia. Il centro di tutto è costituito dalla Cattedrale di St.-Pierre circondata da importanti musei. Ma cosa non perdersi, appena giunti in questa parte di Svizzera?

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I prodotti tipici di San Marino

viaggi San Marino

 

E’ un piccolo gioiello San Marino, dove non mancano tra l’altro tradizioni culinarie e prodotti tipici in grado di rifletterne al meglio l’unicità. Il territorio è noto, dunque, pure per la produzione della classica piada ma non meno noti sono i primi piatti. Graditissimi da cittadini e turisti sono, in particolare, passatelli e strozzapreti, preparati con acqua e farina e conditi con sugo di carne.

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Zanzibar, cosa vedere

Zanzibar

Tanzania terra di safari, di tramonti infuocati e di spiagge incantevoli: un luogo ideale dove scappare quando si decide di staccare la spina e di allontanarsi per qualche settimana dalla stressante vita quotidiana e lavorativa. Molto probabilmente, non appena giunti alla meta, il “Mal d’Africa”, cioè quel fortissimo bisogno di ritornare in un continente vario e meraviglioso, comincerà ad insinuarsi in voi e allora sarete pronti a godervi una vacanza che si preannuncia indimenticabile.Tra parchi naturali, sabbie bianche e milioni di specie di animali, ci sono almeno sette zone che bisognerebbe vedere, per poter dire di conoscere bene la Tanzania sotto ogni aspetto.

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Vacanze in Camper

camper

Un po’ turisti un po’ lumache o tartarughe. Non nel senso della lentezza ma nel senso che alcuni di noi viaggiano portandosi dietro una fetta, una bella fetta su quattro ruote di gomma, del proprio mondo. Sono i camperisti, che viaggiano senza rinunciare ad alcune delle comodità di casa. Il camper, o più correttamente autocaravan, è un mezzo di trasporto che, come la roulotte, detta anche caravan, è allestito in modo da ospitare i viaggiatori.

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