
Agli italiani il turismo ecologico sembra piacere tanto, forse perchè unisce il relax della natura ad uno stato di spiritualità interiore che solo la calma dei luoghi fuori città sa donare, tanto da portare a guadagni annui di oltre dieci miliardi con cento milioni di presenze nelle strutture ufficiali delle aree protette. Si calcola che nel Belpaese se ne contino ormai 772, cioè il dieci per cento dell’intero territorio e, adesso che è arrivata la bella stagione e le temperature stanno piano piano salendo, la tendenza potrebbe crescere sensibilmente. La stessa Coldiretti conferma il trend più che positivo, con i dati alla mano dell’ultimo rapporto Ecotour.


Salisburgo: cosa vedere? Se avete programmato un weekend di primavera in questa città, sappiate che anche se è piccola c’è un’infinità di cose da vedere. Dalla fortezza Hohensalzburg ai palazzi del centro storico, dalle numerose chiese fino ai laghi pulitissimi ed ai bellissimi monti. Qui non vi verrà a mancare proprio nulla: A Salisburgo potrete godervi la cultura e la musica nelle chiese e nei castelli così come durante il festival ed altri concerti, arte contemporanea nei musei e nelle gallerie, usanze tradizionali ed artigianato locale nei mercatini, delizie culinarie nei numerosi caffè e natura incontaminata nel Salzkammergut…
La Via Francigena, l’antico, lungo percorso che portava da Canterbury a Roma. L’ideale per dei viaggi a piedi, lungo i tratti più belli e interessanti. Un tempo si chiamava Via Francesca o Romea e fa parte di una fascio di vie che conducevano alle tre principali mete religiose cristiane dell’epoca medievale: Santiago de Compostela, Roma (come appunto per la Via Francigena) e Gerusalemme. E’ rimasto noto soprattutto il pellegrinaggio che il vescovo Sigerico fece nel X secolo da Canterbury fino a Roma. Mettendosi sulle orme degli antichi pellegrini anche oggi è possibile vivere un’esperienza entusiasmante percorrendo questo “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa“. Questa vacanza così istruttiva non va di certo fatta da soli. Basta trovare la giusta compagnia tra le associazioni che si occupano di turismo ecosostenibile…
Tuscia: un viaggio enogastronomico nel cuore dell’Italia. Ci sono diversi motivi per programmare un itinerario di primavera da queste parti. Archeologia, arte, eventi, luoghi sacri, fonti di ottime acque, paesaggi naturali e delizie dell’enogastronomia sono alcuni di questi motivi. Quest’ultimo in particolare, ossia quello legato all’enogastronomia, è tra i meno conosciuti e tra i più apprezzabili di questa regione. Vediamo quali sono le prelibatezze della cucina locale…
Un weekend con i bambini in un’atmosfera incantata? Il luogo ideale potrebbe essere un castello, non uno finto, di plastica o cartapesta, ma un maniero autentico, con tanto di mura merlate, di torri, e con un fossato pieno d’acqua tutt’intorno. E’ la Rocca Sanvitale di Fontanellato, situata a 19 chilometri dalla splendida Parma. Qui durante tre domeniche di primavera, a partire dalla prossima, si vivrà all’insegna dell’avventura e della fantasia, immergendosi nel mondo magico delle fiabe e delle antiche leggende grazie a “MagiRocca”, un format dedicato ai bambini dai 5 agli 11 anni …