Venezuela: mondo magico che nasconde insidie

venezuelaLei non dice mai parole, odia il vento e il sole, é così….Manuela!!! Chissà quante ricorderanno la sigla della telenovela più amata e seguita degli anni novanta. Personalmente non ho perso una puntata e anzi ho fatto il bis e il tris quando una tv locale l’ha riproposta.

Come dimenticare la splendida Grecia Colmenares e l’affascinante Jorge Martinez nei panni della coppia più dolce ma anche più sfortunata del Venezuela? Il Venezuela…Guardando la telenovela sarà sicuramente ventuo il desiderio di visitare, almeno con la mente, questo posto così caldo e magico.

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Mongolia: un cammello nel deserto

La Mongolia è il più grande stato del mondo non avente accesso al mare. Si trova in Asia, confina a nord con la Russia e a sud con la Cina, la yurta, l’abitazione dei nomadi, è parte integrante del paesaggio mongolo, migliaia di persone continuano a vivere sotto la propria tenda. La tradizione pastorale si rinnova di generazione in generazione: la donna in casa si occupa della casa e degli ortaggi e l’uomo caccia. A Umnugobi, zona desertica, la densità della popolazione è soltanto di 0,3 persone per kmq. Per migliaia di chilometri attraverso il Gobi potrete vedere correre libere le gazzelle, i cammelli selvatici e tanta fauna sconosciuta.

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Parque Nacional Lihué Calel: natura incontaminata in Patagonia

Il paesaggio che si incontra quando ci si avvicina al parco nazionale delle Pampas è, più o meno sempre uguale, fino a  quando lo sguardo viene colpito dalle rocce rosse delle Colline della Vita, che in lingua Mapuche vengono chiamate Lihué Calel e, allora, si comprende subito che ci si sta per addentrare all’interno di un’area verde suggestiva e spettacolare, soprattutto per la ricchezza di flora e fauna. E’ stato creato nel 1977  il Parque Nacional  Lihuè Calel, con i suoi antichi promontori, famosi per essere millenari e un pò meno per l’altezza, piuttosto limitata rispetto agli standard andini. In questa parte di mondo, infatti, 590 metri sono davvero pochi, ma si tratta pur sempre di rocce che vantano un’età di circa 240 milioni di anni. Al loro interno, sono gelosamente conservati siti storici di grande interesse e gli unici che hanno il completo accesso sono gli animali che vi abitano e, comunque, tra le vaste pianure dell’area, tali alture servono a variare un paesaggio che altrimenti potrebbe apparire monotono.

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Venezuela: come, dove e quando

A Caracas, la capitale del Venezuela, si può arrivare, ad esempio, con Air France con voli di andata e ritorno da Milano Malpensa a Roma Fiumicino e con scalo a Parigi Charles De Gaulle. Per giungere, invece, a Los Roques, basta prendere la compagnia Bluestar, con un biglietto di andata e ritorno che costa circa 120 euro con tasse incluse. Per soggiorni fino a tre mesi, non è necessario il visto, ma è indispensabile il passaporto in corso di validità, con scadenza non inferiore a sei mesi dalla data di arrivo. Bisogna obbligatoriamente compilare la Tarjeta de Turismo che viene consegnata in volo poco prima dell’arrivo e va conservata fino alla partenza.

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Capri: delizie del palato tra limoni e mozzarella

E’ tutto un fiorire di alberi di limone dal colore intenso, in perfetto contrasto con il mare. Probabilmente nessun pittore potrebbe mai ricreare la brillantezza cromatica offerta dalla natura da queste parti ed, infatti, chi non conosce lo splendore della Costiera Amalfitana, con i suoi paesaggi, le sue tradizioni e la sua cucina di altissima qualità? Il gustosissimo agrume è coltivato a pergola e i terrazzamenti sono orientati verso le spiagge, dando vita ad uno spettacolo che è difficile non fotografare anche con la mente. Tuttavia è un frutto ben più grande dei soliti in commercio e, appunto, tipico di questa zona, tanto che pesa circa 100 gr. Si chiama, nello specifico, Sfusato di Amalfi, ed è un Igp, quindi con Indicazione Geografica Protetta. La sua polpa è acida ma non troppo e la buccia è preziosa, in quanto utilizzata per produrre oli essenziali di ottima qualità. Con quest’ultima si produce il limoncello, la bevanda esportata in tutto il mondo che qui raggiunge livelli di eccellenza.

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Dolomiti da visitare: castelli, sentieri e musei

Con il caldo di queste settimane, la sola parola “Dolomiti” basta già ad infondere una ventata di freschezza e a far immaginare rilassanti passeggiate tra i suoi sentieri, qualche sessione di trekking per i più “resistenti”, animali liberi e natura rigogliosa. Proprio quello che ci vuole dopo un faticoso anno di lavoro, dedicato soprattutto a chi il mare ha modo di goderselo dopo oppure preferisce trovarsi in un posto decisamente meno affollato, ma pieno di prodotti genuini, oltre che di aria più pulita. Ma cosa si può vedere, in giro tra questi angoli tanto sconosciuti quanto imponenti? Scopriamolo insieme.