Viaggio in Madagascar

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La vita scorre lenta e tranquilla in Madagascar, come del resto in tutte le aree del mondo che come questa sembrano piccoli angoli di paradiso. Le gente non ha fretta, non corre stressata dal traffico e dagli impegni per raggiungere un successo e una tranquillità economica che magari non troverà mai, ma si lascia accarezzare dalla brezza leggera e come le onde del mare attende che tutto passi. La flora e la fauna completano questo delizioso quadretto, qui dove i lemuri la fanno da padrone e con i loro occhi scintillani sembrano entrare dentro l’anima del visitatore. Per non parlare del paesaggio, coloratissimo, tra coltivazioni di ylang ylang, molto usato in profumeria, ma anche cannella, caffè e vaniglia.  Tutte caratteristiche che emozionano i turisti, ma ancora di più i cosiddetti viaggiatori che si spostano appena possono dalla loro terra, come se la loro fosse una missione resa al proprio spirito di avventura.

Ovviamente raggiungerlo non è proprio economico e per sette giorni si devono calcolare circa duemila euro a testa, se non si pretendono sistemazioni a cinque stelle e viaggi in prima classe, ma una volta arrivati sarà difficile dimenticare di aver visto il tripudio della natura in ogni più piccolo angolo. Tra i luoghi da non perdersi, c’è certamente il Parc National de Montagne d’Ambre, ricco di lussureggiante vegetazione legata principalmente alla foresta pluviale, dove sono presenti diverse specie di animali. Nosy Be, isola di origine vulcanica che ospita la riserva naturale di Lokobe. Qui si trova anche l’aeroporto ed il più importante centro turistico di tutto il Madagascar è il suo capoluogo, Hell-Ville che sorge proprio sul mare.

Il Parco Marino Tanikely è un trionfo di specie di flora e fauna, mentre completamente dall’altro lato, sulle rive del fiume Mahavavy  spicca Ambilobe, nota per la sua produzione di canna da zucchero. Poco distante sorge un’area naturale protetta con zone rocciose calcaree e foresta decidua che si chiama Riserva di Ankarana. Si coltivano, invece, banane a Joffreville, mentre ad Antisiranana, nota anche come Diego Suarez o La Perla del Nord, si possono osservare dei fondali mozzafiato.

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