Viaggio a Zanzibar: itinerario tra luoghi e tradizioni particolari

Kenya e Tanzania sono ogni anno meta di un numero sempre maggiore di turisti, ma mentre nel primo luogo a volte i disordini interni hanno scoraggiato pure i viaggiatori più intrepidi, nel secondo, l’atmosfera è molto serena e la natura ancora più selvaggia. Prova ne sono i paesaggi da cartolina di Zanzibar, ma non solo. L’immagine è di un paradiso idilliaco di sabbia chiara e fine in contrasto con cielo azzurro e mare cristallino. Entrambi, comunque, regalano grandi suggestioni e una savana con la presenza di centinaia di specie diverse. Ecco un itinerario che si snoda attraverso 18 appuntamenti a Zanzibar che, con un po’ di tempo e voglia di conoscere tradizioni, abitudini e scorci locali, potrete seguire almeno in parte:

  1. spiagge: sabbia bianca sottile e acque color turchese e, intorno, palme da cocco ad arricchire il contesto. Da non perdere soprattutto quelle di: Jambiani, Pongwe, Matemwe e Kendwa. I visitatori le adorano ma nel frattempo è anche possibile cercare angoli di pace lontani dalla folla.
  2. Dhow: un giro nella tipica imbarcazione a vela triangolare, vera icona nautica dell’Africa Orientale non è da perdere. La vedrete ovunque e vi sembrerà di trovarvi in un luogo dove il tempo è dilatato, ci si sente comunque felici e lo stress quotidiano non esiste.
  3. mangiare pesce a Unguja, con i locali in gran parte specializzati in cucina swahili, con un mix di tradizioni africane, indiane, arabe e orientali. Dimenticate pasta e pizza, quando si parte si devono provare le specialità locali, soprattutto se parliamo di prodotti genuini o pescato fresco.
  4. foresta di Ngezi, sull’isola di Pemba.
  5. mercato di Stone Town: Ottimo per gli acquisti o uno sguardo a prodotti e oggetti tradizionali.
  6. celle delle prigioni degli schiavi a Stone Town.
  7. Foresta di Jozani, con le sue scimmie a rischio di estinzione.
  8. Festa di Mwaka Kogwa: a luglio, organizzata dalla comunità di pescatori di Makunduchi in occasione del capodanno persiano.
  9. Forodhani Gardens: mercato alimentare serale di Stone Town sul lungomare. Piuttosto suggestivo.
  10. immersioni e snorkeling a Unguja e Pemba. Il divertimento è assicurato e la fauna marina, vi lascerà senza parole.
  11. delfini nella riserva marina della baia di Menai.
  12. rovine medievali, sull’isola di Pemba nei siti di Punjini e Hamisi. Perché la location non è davvero solo mare, ma riserva tante sorprese inaspettate.
  13. tartarughe giganti. Da vedere con una certa trepidazione. 
  14. casa di Tippu Tip, l’ex dimora del più importante mercante di schiavi di Zanzibar. Si dice all’interno si ancora oggi si aggirino gli spiriti di chi per causa sua ha sofferto molto. Tra mito e leggenda, avvertirete di certo i brividi nella pelle.
  15. il centro di Stone Town.
  16. Festival di Stone Town.
  17. Nungwi: è la meta turistica più vivace di Zanzibar con ristoranti, panorami mozzafiato e fauna protetta.
  18. tour delle spezie: se visitate una delle tante fattorie di Zanzibar vedrete e assaggerete le famose spezie dell’isola prima di provare i piatti della cucina locale condite in tal modo. Una peculiarità che certamente non potete lasciarvi sfuggire.

fonte: Rough Guide Zanzibar. Si ringrazia la casa editrice aVallardi

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