Vacanza con cani, come fare

Come fare per organizzare una vacanza con cani? Siamo pronti a partire con la mente, ma materialmente il nostro amare tanto i nostri amici pelosi ci porta a dover trovare una soluzione adeguata per loro.

Scegliere il giusto mezzo di locomozione

C’è chi prima di partire li lascia in pensioni fidate e chi vuole portarli con sé a prescindere dalla destinazione. Per fare ciò ovviamente è necessario muoversi per tempo nell’organizzazione. Sia che si parli di un periodo lungo di tempo che per una mini fuga del fine settimana.

Partiamo affrontando il lodo più immediato relativo alla vacanza con cani: il trasporto. Inutile dire che l’automobile è senza dubbio il mezzo da prediligere per la comodità del cane e dell’autonomia della quale si dispone. Ovviamente l’animale deve essere messo in sicurezza, con pettorine omologate e sul sedile posteriore. Per quel che riguarda il treno bisogna informarsi delle regole di trasporto vigenti a prescindere dalla grandezza del cane. Ovviamente devono essere segnalati all’acquisto del biglietto e i più grandi devono essere al guinzaglio e con museruola. Trenitalia, ad esempio, fino al 15 settembre consente a quelli di piccola taglia di viaggiare gratuitamente  in un trasportino di al massimo 70x30x50 cm.

Per quel che riguarda le navi e gli aerei bisogna contattare le compagnie e sentire.

Vacanza con cani, i must have

Vacanza con cani può essere sinonimo sia di mare che di montagna: nel primo caso è importante verificare che i nostri cani siano i benvenuti sulla spiaggia e quali sono le regole da seguire sia per la balneazione che per la presenza. A meno che non ci si rivolga a dog beach libere o private.

In caso di vacanza con cane in montagna oltre ai prodotti per la protezione solare e l’acqua che non devono mai mancare anche al mare, il consiglio è quello di pensare a un localizzatore gps e a guinzagli che consentano di lasciare il più possibile di muoversi sia l’animale che il padrone.

Se la vacanza con cane ha come obiettivo una destinazione internazionale bisogna organizzarsi a livello di documenti.  Assunto valido anche all’interno dell’Unione Europea. Ecco quindi che serve il passaporto rilasciato dalla propria Asl di riferimento e che il cane abbia il vecchio tatuaggio o sia microchippato. Deve infatti risultare iscritto all’Anagrafe Regionale degli Animali d’Affezione.

Per il bene del proprio animale è consigliato verificare che il cane abbia tutte le vaccinazioni in regola , soprattutto l’antirabbica. In base alla destinazione il veterinario potrebbe suggerire l’uso di specifici antiparassitari. O ancora delle terapie specifiche.

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