Thailandia clima: qual è il periodo migliore per un viaggio?

 

La Thailandia è una meta sempre più amata e frequentata dai turisti italiani. I prezzi contenuti a fronte di una offerta variegata, tra sistemazioni di ogni tipo e livello e attrazioni adatte a tutte le esigenze, l’hanno reso un Paese molto interessante agli occhi degli occidentali che poco conoscono delle tradizioni orientali. Da queste parti le stagioni sono tre, ma le differenze non sono enormi. In linea di massima, i mesi secchi e freschi vanno da dicembre a febbraio, mentre i caldissimi ma marzo a giugno e tra luglio a novembre arrivano le piogge. La maggior parte dei turisti arrivano nel primo periodo, anche perché le precipitazioni sono veramente scarse e le temperature raramente superano i 32° C.

Se giungete nelle settimane in questione, però, non dimenticate un maglioncino di lana, perché se vi spostate verso la collina, la sera l’escursione termica può essere notevole. Da tenere presente, poi, che anche nei mesi più freschi la Thailandia resta un Paese caldo, per cui trovare refrigerio all’esterno può essere complesso in certi casi, ma lo spettacolo dei suoi colori, dei monumenti e dei paesaggi, credetemi, vi farà dimenticare della colonnina di mercurio che tende ad andare verso l’alto. A Natale potrebbero arrivare i monsoni, ma si tratta di fenomeni quasi sempre prevedibili.

Nel caso della famosa Ko Samui e della costa sudorientale, ad esempio,  possono arrivare venti e piogge monsoniche tra novembre e dicembre, ma restano zone più secche nel periodo delle piogge. Non dimenticate, comunque, che proprio quando arrivano le precipitazioni si può apprezzare maggiormente il fascino locale, senza affollamento di vacanzieri e con piogge che comunque non durano per tutta la giornata, ma almeno il pomeriggio sono assicurate. Per il resto delle ore, invece, il cielo è coperto, ma la campagna è particolarmente verdeggiante e quindi più bella. Le risaie sono allagate e gli alberi in fiori e le vostre foto saranno molto suggestive.

Photo Credit: Thinkstock

Lascia un commento