Le spiagge di Sydney, Bondi Beach e l’Australia

Ne conta oltre 70 di spiagge Sydney e molte di queste si affacciano all’interno del Porto. Molte altre completano la costa e la più vicina al centro città è Bondi Beach. E’ nota in tutto il mondo perchè simbolo dello sport locale preferito che è il surf e molto spesso si vede nelle cartoline sull’Australia.Si trova 8 chilometri a ovest da Sydney e soprattutto durante i weekend è frequentatissima. In pratica chi giunge in loco, non può mai perdersela.

Il nome Bondi che si pronuncia Bondai ricorda una località marittima in declino ma nonostante questo non appena c’è sole tutti corrono all’aria aperta e vengono da queste parti. Ha avuto un grande passato intorno agli anni Trenta, quando sono nati hotel e palazzi di lusso ma negli anni Novanta, quando si investirono molti soldi per rifarle in look e per riqualificare il lungomare non si è ottenuto l’effetto sperato. Tutto è puntato su Campbell Street che però resta soffocata da gelaterie e negozi che affittano rollerblade o tavole da surf.

Qualche curiosità

Il termine Bondi, significa in lingua aborigena “l’acqua che si frange sulle rocce” o anche “il rumore dell’acqua che si frange sulle rocce”. L’area fu ceduta in concessione al costruttore di strade, William Roberts, nel 1809 e da allora ha avuto un incremento notevole, una zona più volte riqualificata. Diversi sono stati i proprietari nel corso del tempo, fino a quando a fine Ottocento la spiaggia fu aperta al pubblico. I problemi non erano finiti, perché il consiglio municipale intervenne indicando questo come un lido pubblico. Negli anni Trenta del Novecento, poi,  nella cosiddetta “black Sunday”, domenica nera, il 6 febbraio del 1938, 5 persone affogarono e altre 250 furono salvate. Violente ondate si erano abbattute sull’area e avevano portato via gran parte dei presenti.

Altro aneddoto divertente , era il controllo sul bikini andato avanti fino a metà del secolo scorso. Man mano che la moda dilagava il problema si risolveva, ma in linea di massima erano stati assunti dei controllori che valutavano decenza e dimensioni Ora invece, tutto è decisamente cambiato. Dagli anni Ottanta, addirittura, il topless è ampiamente tollerato, soprattutto nella parte meridionale della spiaggia.

Gli abitanti di Sydney comunque hanno una tradizione che è quello di trascorrere il Natale su questa spiaggia. Da tempo purtroppo si è persa però quell’atmosfera familiare e per ripristinarla è stato vietato sulla spiaggia il consumo di alcolici. Sono così potute tornare le coppie con bimbi piccoli, prima spaventate dagli eccessi soprattutto giovanili. A sud c’è Tamarama Beach detta “Glamarama” da Glamour perchè la frequentano persone con fisici da urlo. Le spiagge di Bronte e Coogee sono preferite dalle famiglie. Manly Beach a nord del Porto è la seconda spiaggia per importanza e termina con una bellissima scogliera. Queste sono esterne affacciate sul Pacifico, ma all’interno del Porto se ne trovano di pari bellezza. E’ il caso di Balmoral ad esempio, nella Hunter’s Bay dove si respira una atmosfera edoardiana. In generale qui non vi annoierete e non vi mancherà il mare perchè come è facile immaginare la scelta è piuttosto vasta.

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