Sicilia, shopping a Catania

 

Quali sono le vie dello shopping a Catania? Insomma, tra delizie gastronomiche, abbigliamento e accessori di artigianato tipico, quali angoli di questa città non perdersi? Chi ha raggiunto la Trinacria nella sua parte orientale almeno una volta nella vita, sa benissimo che l’area centrale è certamente la Via Etnea, lungo la quale si susseguono grandi magazzini e punti vendita. Vi troverete articoli firmati, boutique e varie marche. Appena prima di via Bellini, c’è poi via Pacini che è specializzata in capi di moda, ma anche calzature, biancheria intima e accessori a basso prezzo. Imperdibile in zona poi il mercato Fera o Luni, a Piazza Carlo Alberto. Intorno troverete bancarelle di frutta e verdura a perdita d’occhio e tutti prodotti freschi ad occupare la piazza antistante la chiesa. Nelle vie circostanti, invece, vi sembrerà di trovarvi dentro ad un grande bazar, perfetto se state cercando un dipinto del papa o una borsa low cost. Riuscirete a spendere cifre molto basse, anche solo tre euro.

Un altro mercato sul quale potete contare quotidianamente è la Pescheria che vende soprattutto prodotti alimentari e non solo pesce. Potete trovare altre delizia come capperi sotto sale, pomodori essiccati al sole, pezzi di pecorino o scorte di origano selvatico. Se vi avvicinate a via Vittorio Emanuele II ci sono pure dei negozi etnici che propongono oggetti intagliati, perline e tessuti. Dall’altra parte di Piazza del Duomo, invece, noterete subito dei punti vendita di souvenir tipici che vanno dalle cartoline alle ceramiche, ai carretti dipinti al vino di mandorle. Per i dolcetti artigianali, invece, il nome è quello di Nonna Vincenza nel vecchio Palazzo Biscari. Se, nel frattempo, durante il vostro giro di shopping vi è venuto un certo languorino, state tranquilli perché, come sapete, in Sicilia è impossibile non soddisfare il proprio palato.

A Catania e dintorni, in particolare, è uso comune mangiucchiare qualcosa mentre si è in giro, persino qualcosa di più “impegnativo” come i ricci di mare crudi venduti nella Pescheria. Certo è più comune prendere un gelato lungo la via Etnea, soprattutto se le temperature sono miti o entrare in una rosticceria e prendere un “pezzo”, dalle pizzette agli arancini. Giungere da queste parti in febbraio, poi, è il massimo perché è in corso la tradizionale Festa di Sant’Agata che richiama turisti da tutto il mondo. Certo i prezzi degli hotel sono ritoccati in alto e c’è grande confusione, ma una volta almeno nella vita non potete mancare. Quelli sono i giorni in cui tra l’altro si moltiplicano le bancarelle che vendono nocciole e dolci tradizionali. In estate invece, lungo le vie principali, non è raro trovare bancarelle che propongono selz al limone con o senza sale. In autunno, ancora, è la volta dei caldarrostai e poco prima del giorno di San Martino a novembre i catanesi preparano le crispelle. Si tratta di frittatine di farina, acqua, lievito e ricotta o acciughe.

Se avete poco tempo a disposizione a Catania e volete dare una occhiata generale ai monumenti e alle vie dello shopping, potete affidarvi al tour degli autobus, pagando cinque euro di biglietto a bordo. Potrete salire e scendere a piacimento e attraverserete pure il centro, compresa la via Etnea, Piazza del Duomo e Villa Bellini. Perfetto, quindi, pure per i vostri eventuali acquisti. C’è poi il trenino turistico, un trenino su strada adorato dai più piccoli. La partenza in questo caso è da Piazza Duomo per effettuare un giro del centro della durata di 1 ora. Via Vittorio Emanuele II, Via Etnea e Via Crociferi sono comprese nel tour. Questo senza dimenticare ovviamente la “star” locale, solo raramente pericolosa e molto amata: ci riferiamo all’Etna.

Le escursioni in loco, sono gestite da Geo Etna Explorer e propongono un grande assortimento di gite di mezza giornata che partono da un costo di 45 euro. Partenza da vari punti del centro o dagli alberghi. L’ufficio turistico comunque saprà fornirvi tutte le informazioni dettagliate e aggiornate in merito. Catania, fra le grandi città della Sicilia ha avuto nel tempo una cattiva nomina in merito alla microcriminalità. Come succede ovunque, cercate di guardarvi da ladri e borseggiatori e certamente evitate le zone isolate di notte, come è bene fare in qualunque città o Paese del mondo. Di notte cercate di non andare nelle zone poco illuminate e di giorno evitate le aree troppo affollate.

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