L’Egitto, Dahab e il Sinai

Si, è vero, oggi è un grande centro turistico, uno dei più attrezzati della costa sud orientale della penisola del Sinai, ma non ha per questo perso il suo carattere interessante che riesce a mixare mare, bellezze naturalistiche e testimonianze a livello storico di notevole importanza. Dahab, che in arabo ha il significato di oro, non si vive quindi soltanto in pareo o in costume, in uno scandire di ore in pieno relax, ma colui che ama invece conoscerne i dintorni di certo non resterà deluso. In ogni caso, chi ha deciso di rimanere a poltrire tra sdraio e sabbia, lasciandosi abbronzare dai raggi solari, non può non scegliere la spiaggia del villaggio beduino di Assalah, dove non mancano anche ristoranti, negozi e bar in cui provare a fumare il famoso narghilè, ascoltare musica a palla o gustare il più delicato sapore del tè alla menta. La città è frequentatissima, poi, dagli amanti del windsurf e, negli ultimi tempi, infatti, si sono moltiplicati i centri che propongono corsi, uscite organizzate o noleggiano l’attrezzatura adatta a questo tipo di disciplina. I più temerari possono provare anche il cosiddetto Kamikaze, con il vento che alza le onde anche di tre metri.

Pure gli appassionati delle più tranquille immersioni, però, potranno eleggere questo luogo come meta ideale per le proprie vacanze, grazie soprattutto al Blue Hole, una depressione sottomarina di circa cento metri di profondità. Nel frattempo molti centri diving dell’area, si sono anche preparati a proporre ai clienti un’esperienza davvero unica, che porta il nome di safari subacqueo. Una carovana di dromedari, infatti, parte proprio dal Blue Hole spostandosi lungo la spiaggia deserta, per arrivare al parco nazionale di Ras Abu Gallum. Dentro questa zona, quindi, viene allestito un campo tendato che costituisce la base per molte immersioni.

Nuweiba è un’altra destinazione marina importante soprattutto perchè costituisce la porta d’accesso al deserto roccioso. Un paesaggio lunare ed un Canyon colorato, vengono attraversati in fuoristrada, per poi proseguire lungo le pareti a piedi. Si può anche scegliere di salire al Santuario di Santa Caterina, ai piedi del Monte Sinai, partendo dal proprio resort nel cuore della notte per riuscire ad ammirare l’alba, a piedi o con il cammello. Per chi ama la natura, infine, un ultimo sguarda va lanciato su Taba, con il Sun Pool, una piscina naturale all’interno di un anfiteatro di roccia. Come dimenticare, infine, Sharm El Sheikh, frequentatissima dagli italiani e luogo di mare adatto a chi ama semplicemente sguazzare nell’acqua e a chi vuole ammirare uno spettacolo subacqueo incantevole.

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