Lavoro e vacanza, accoppiata possibile

Lavoro e vacanza possono essere un’accoppiata possibile? Si, e non solo quando si parla di smart working. Un connubio che si è solidificato anche grazie alla pandemia di coronavirus.

Viaggiare lavorando è possibile

Grazie alle campagne vaccinali siamo riusciti a trovare una via per convivere al meglio con il virus e le sue varianti. Questo ha portato alla riapertura di alcune frontiere e alla possibilità di viaggiare dovunque. Ma se pensiamo al lavoro come poter far convivere il concetto di vacanza?

In realtà è molto più semplice di ciò che si crede, visto che il mondo digitale sta conquistando sempre più spazio all’interno di un mercato dove un’assunzione tradizionale è sempre più difficile da ottenere. Soprattutto i più giovani puntano adesso a un’occupazione che consenta loro di non rimanere fermi in un posto. Ma di potersi muovere e approfittare dei nuovi approcci occupazionali che si sono andati creando negli ultimi anni.

Prendiamo ad esempio coloro che creano contenuti digitali: possono farlo dovunque vogliano. E non di rado investono nel viaggio proprio per guadagnare di più. In questo caso lavoro e vacanza rappresentano un perfetto connubio perché molti dei contenuti che vengono proposti sono frutto di tali viaggi.

Lavoro e vacanza? Ecco come

Un esempio più classico di lavoro che può portare a viaggiare? Quello del pilota d’aerei, o quello dell’assistente di volo. In questo caso bisogna tenere conto dei diversi profili professionali e di come raggiungerli. Ma se si ha la voglia di non rimanere fermi e avere un’occupazione tradizionale, queste due professioni sono perfette.

I più giovani che non hanno intenzione di essere content creator possono anche scegliere di diventare i classici ragazzi o ragazzi alla pari. Con la scusa dello scambio interculturale le famiglie all’estero hanno la possibilità di mettere i propri bambini a contatto con una cultura differente e i più giovani di lavorare e vedere posti nuovi.

Che dire poi di qualsiasi lavoro relativo al turismo? A seconda della propria preparazione e di quello che si aveva voglia di fare ci si può destreggiare e viaggiare dovunque. Anche in questo caso la preparazione deve essere più specifica, ma il gioco vale la candela.

In generale qualsiasi occupazione che riguarda il mondo del marketing, sia che si parli di un fotografo che di un social media manager o esperto SEO, può far convivere i temi lavoro e vacanza. Questo perché si tratta di lavori che possono essere svolti dovunque. L’importante è essere pagati abbastanza bene da potersi permettere di viaggiare.

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