Kenya: terra di contrasti e paradiso turistico, raccontato da Paola Pedrini

Paola Pedrini

Dietro un sorriso può nascondersi il mondo intero e non è sempre fatto di successi professionali, popolarità e portafoglio straripante. Anche perché nella nostra società di consumismo e obiettivi da raggiungere nel più breve tempo possibile, troppo spesso si cela noia e tristezza. Dietro tramonti d’Africa mozzafiato, in una terra dove ancora gli animali vivono in libertà, le tradizioni più vere non si sono perse e a vegliare silenziosa sulla popolazione c’è la cima del Kilimangiaro, si apre un universo fatto di contraddizione e meraviglia. Il Kenya è ormai terra di turismo, italiani in testa, ma solo in alcune sue parti come Malindi e Watamu. In realtà, il Paese è perso tra tremende piaghe quali fame, Aids e povertà. Quasi tutte figlie di un unico demone: l’ignoranza.

Kenya

Mentre i vacanzieri si lasciano baciare dal sole di un continente che riempie il cuore, negli ospedali appena fuori dai centri più rinomati, si consumano tragedia e in molti casi i protagonisti sono i bambini. Chi vi arriva per vacanza viene solo per un attimo catturato dagli sguardi intensi della popolazione, desidera aiutarli ma poi viene rapito da mare cristallino e cieli azzurri e non c’è più tempo per altro che per il proprio divertimento. Dietro ai piccoli e grandi angeli che soffrono ci sono molte associazioni benefiche, le Onlus che cercano di strappare alla morte certa chi non ha la possibilità di accedere a cure costanti. Dall’Italia, tra coloro che hanno la forza e il coraggio di rinunciare al benessere in nome dell’amore c’è Paola Pedrini, giornalista, scrittrice e donna dalle mille peculiarità e sfaccettature, ormai da tempo in primo piano in progetti umanitari che interessano questo tratto di mondo. Sfruttando il suo talento tra le righe ha scritto un libro sul Kenya (in precedenza si era dedicata anche all’India), dal titolo Le mamme di tutti i bambini, toccante ed emozionante, ma soprattutto sincero nel raccontare che cosa avviene appena fuori dai percorsi turistici.

945503_527682940601982_2010492764_n

Il paradosso dei nostri tempi è che abbiamo edifici sempre più alti, ma moralità sempre più basse, autostrade sempre più larghe ma orizzonti sempre più ristretti…la vita non si misura da quanti respiri facciamo, ma dai momenti che ce li tolgono“. (George Carlin). Restare senza fiato però, non è indice solo di gioia effimera, la felicità arriva da dentro, da piccoli grandi gesti che per qualcuno sanno fare la differenza tra la vita e la morte. Paola questo ormai lo sa e dona il suo aiuto, sempre più importante. alle Piccole figlie di San Giuseppe di Verona che da vent’anni operano in Africa.

64318_507092839327659_120408615_n

Il suo compito è sperare che i piccoli sempre più magri, possano riprendere a correre a piedi scalzi tra il rosso della terra e il verde della vegetazione, accompagnati dalle loro famiglie dove la malattia è quasi una costante. In pochi superano i cinquanta anni, la promiscuità sessuale e l’Aids lasciano mutilazioni profonde nel corpo, nell’anima e nelle famiglie sterminate e le scarse condizioni igieniche sono veicolo di altre gravi patologie contro le quali combattere ogni giorno. A questo si aggiungono strade dove muoversi è complesso e pericoloso, soprattutto quando piove, case che poco hanno a che vedere con le nostre, accoglienti e confortevoli e con tradizioni a volte difficili da sradicare. Ma c’è la speranza, c’è la lotta di migliaia di cuori che battono all’unisono, c’è chi dedica la propria vita agli altri e c’è il sorriso della gente d’Africa che non si spegne mai, perché se guardi il mondo con occhi e anima serena, avrai vinto comunque.

Photo Credit: Paola Pedrini

Il libro di Paola Pedrini, Le mamme di tutti i bambini (e altre storie dal Kenya) è edito da Polaris

l_253878811e

Lascia un commento