Israele: organizzare un tour in Galilea

tiberia cappella delle Beatitudini, Galilea

Quando si parla di Israele, prima o poi, si finisce per nominare la Galilea, un luogo mitico oltre che reale, legato principalmente agli eventi biblici, ma non solo. Viaggiare tra le colline  ai piedi delle sue montagne, regala una pace quasi surreale, mentre si incontrano cittadine e villaggi che pur essendo ormai moderni, conservano tradizioni legate ad un passato estremamente lontano. Un tour da queste parti può iniziare dalla Bassa Galilea, per poi arrivare fino all’Alta, ma ovviamente non è la regola.

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La prima è dominata dalla Valle di Jezreel che sin dall’antichità è stata teatro di cruente battaglie. Il suo valore strategico, infatti, non metteva mai d’accordo popoli come gli Egizi, i Mesopotamici, gli Assiri, i Persiani e i Romani. Una visita va riservata certamente a Meghiddo (Armagheddon) resa affascinante dai suoi resti di un passato importante e un pernottamento che vi consiglio è quello in un kibbutz, una fattoria cooperativa fondata tra il XIX e il XX secolo. L’agricoltura di Israele è diventata florida anche grazie alla nascita di una simile alternativa.

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La Bassa Galilea è molto visitata soprattutto per Tiberiade, che si trova nella parte occidentale del Lago di Tiberiade. Passeggiare sul lungolago è un must non solo per chi professa la religione cristiana ed ha un profondo legame religioso con la zona. Tiberiade, in generale, ha moltissimi luoghi di interesse culturale e anche sorgenti di acqua calda e stazioni termali che già nell’antichità erano note e frequentate. Per chi non vuole allontanarsi troppo dalla zona per visitarla al meglio, dunque, è possibile optare per un gran numero di sistemazioni, dai ristoranti caratteristici fino agli alloggi e ai programmi ad hoc per gli sport acquatici.

In vacanza nella zona del mare di Galilea e delle sue colline si può andare praticamente sempre, ogni momento è buono e si possono scegliere itinerari ed escursioni sempre diversi. Si possono dunque visitare siti storici o optare per aree verdi, in una rosa di possibilità quasi infinita. L’intera regione, comunque, è profondamente legata a Gesù e ai primi cristiani e tra le città più visitate ci sono di sicuro, Cafarnao, Tabga, il Monte delle Beatitudini, Nazaret, il Monte Tabor e il Fiume Giordano.

Galilea

Un grande sito archeologico che è in continuo rinnovamento, nel senso che sempre svela qualche nuovo reperto, è Bet Shean che, sicuramente, va raggiunto durante un tour, ma non meno interessante è anche l’Alta Galilea. E’ piuttosto diversa ma altrettanto speciale. Si presenta con foreste e montagne, corsi d’acqua e sorgenti. E’ una zona in perenne attività e le alternative per divertirsi e rilassarsi sono tantissime. Si possono ripercorrere i corsi d’acqua a cavallo per esempio o si può anche fare alpinismo o osservare gli uccelli o, ancora pescare e durante la stagione invernale dedicarsi allo sci. In Alta Galilea è certamente famosa Safed, ottima per le escursioni ed arrivare ad esempio fino alle sorgenti del Banjas, la Riserva NAturale della Hula e l’antico tel che si trova a Hazor. La Galilea comunque è carica di vegetazione ovunque, con diverse peculiarità, ma in ogni caso con panorami che lasciano senza fiato.

Photo Credit: Thinkstock

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