Per visitare la zona intorno ad Amalfi in tre giorni senza spendere cifre da capogiro, si può soggiornare a Maiori, che è uno dei paesi più economici di tutta l’area. Da qui, tra l’altro, si può raggiungere a piedi Minori e prendere il traghetto per le località servite via mare. Lasciata l’auto in hotel, consiglio che è meglio seguire visto il grande traffico e i parcheggi pieni, e scelti i mezzi pubblici, ci si può avviare verso una passeggiata lunga e ricca di panorami mozzafiato.
Si sente sempre parlare di Costiera Amalfitana, della bellezza del napoletano e in giro non mancano fotografie spettacolari, ma quelle immagini a quali paradisi di mare si riferiscono realmente? Ecco i gioielli della zona:
- Positano: già all’epoca dell’impero romano, i suoi lungimiranti cittadini, sceglievano tale luogo per il loro periodo di villeggiatura, a testimonianza del fatto che si è mantenuta una cittadina meravigliosa nei secoli. Dal basso spiccano le tante scalinate che portano fino alla spiaggia.
- Praiano è il “cuore della costiera” e la mattina si può acquistare del pesce insuperabile. I pescatori, infatti, è qui che si fermano a vendere i loro migliori prodotti freschi.
- Furore: anche se come gli altri paesi si trova piuttosto in alto, qui mancano totalmente slarghi e piazze.
- Grotta dello Smeraldo: sembra quasi un tempio orientale con le sue colonne, le stalattiti e le cortine dall’aspetto multiforme.
- Maiori, risale al periodo etrusco e, nel 1996, l’Unesco lo ha definito patrimonio mondiale.
- Minori,vanta la presenza della bella Basilica di Santa Trofimena, a tre navate con pilastri che corrispondono al altrettante cappelle interne.
- Ad Amalfi, l’afa non fa mai soffrire i turisti e, anzi, il clima è mite e piovoso in inverno e non troppo caldo in estate.
- Cetara, infine, deve il suo nome ad una parola latina che significa tonnara o, ancora, proviene dai cetari o venditori di pesci grossi. Nel paese, infatti, questa è la principale attività.