Cosa non perdersi a Lisbona: monumenti, giardini e musei

In Portogallo si può andare sempre, ma in primavera l’esplosione dei colori e la natura che si risveglia, fa risplendere di nuova luce pure i monumenti. Lisbona è la capitale e, ovviamente, passeggiando per il suo centro storico e anche fuori di esso, sono tantissime le cose da vedere. Altrettanti, poi, i tour che si possono organizzare, anche seguendo percorsi meno battuti. Tuttavia se, come al solito, si scelgono pochi giorni ma non si vuole rinunciare al classico giro che permetta di osservare almeno le attrazioni principali, allora il cammino è parecchio lungo.

  • Si può cominciare, ad esempio, dalla Cattedrale della Sé che è, in qualche modo, sopravvissuta a tre terremoti, ma questo chiaramente l’ha portata ad assumere grosse trasformazioni nel corso dei secoli e, per questo motivo, rappresenta un mosaico di vari stili.
  • Piazza do Comércio, rappresenta il cuore della Baixa, cioè il quartiere del centro della Capitale.
  • Ponte 25 de Abril, un tempo Ponte Salazar, ha assunto tale nome con la caduta della dittatura.
  • Il Monumento alle Scoperte, è invece un omaggio sotto forma di scultura ai navigatori portoghesi che sono ancora protagonisti della storia mondiale.
  • Torre di Belém è una costruzione che si trova sulle rive del Tago, risalente  ai primi del ‘500. E’ composta da quattro sale e un terrazzo con vista.
  • Mosteiro dos Jerònimos, testimonianza dello stile manuelino fu realizzato per festeggiare la scoperta delle Indie da parte di Vasco de Gama.
  • Giardino Botanico, dove si trovano piante rarissime e alcune carnivore.
  • Parco Eduardo VII, con una serra di piante esotiche.
  • Torre Vasco De Gama, alta 150 metri con un suggestivo luogo di ristoro sulla sommità.
  • Castello de Sao Jorge, di epoca visigota, infonde relax e pace.
  • Ponte Vasco de Gama, del 1998, è un progetto di importanza mondiale.
  • Parco delle Nazioni, pregevole esempio di riconversione di un’area industriale abbandonata.
  • Oceanario, un parco dedicato agli oceani.
  • Museu Nacional do Azulejo, con i pannelli di azulejoos esposti sulle pareti come quadri. Esempio interessante di architettura e lavoro di squadra.

Lascia un commento