Coronavirus e viaggi in Europa, cosa sapere

Con la creazione del Green Pass Europeo si apre per i cittadini dell’Unione la possibilità di viaggiare tranquillamente entro i confini di Schengen: ma cosa si può fare e cosa non si può fare? Per viaggiare in Italia c’è bisogno del Green Pass? Sono molti ancora i dubbi che è il caso di chiarire.

Gli italiani hanno voglia di viaggiare

Gli italiani sono pronti a fare le valigie, da quel che racconta una indagine condotta recentemente dall’Istat: circa il 50% vuole partire in un qualsiasi periodo tra giugno e settembre e il 41% di coloro che erano stati intervistati in merito da SWG avevano già prenotato una vacanza al momento dell’intervista.

Quel che appare evidente però, da queste indagini, è che gli italiani non siano ancora preparati su quello che possono fare e non fare in Europa e in Italia. Grazie al Green pass europeo, gli stati europei non possono imporre delle ulteriori restrizioni di viaggio come quarantena, tamponi all’arrivo o autoisolamento, per coloro che posseggono questi certificati a meno che non sia necessario per salvaguardare la salute pubblica. Una sorta di clausola emergenziale da sfruttare nel momento in cui si dovessero presentare delle situazioni di bisogno a causa dell’ aggravamento dei numeri relativi ai contagi.

Tutto sto ripartendo e la campagna vaccinale sta procedendo spedita ma alcuni focolai specifici di covid-19 nella sua variante Delta stanno preoccupando: motivazione per la quale si intima cautela a tutti a prescindere dal luogo di destinazione. Italia e Grecia, ad esempio , richiedono un modulo per la registrazione digitale obbligatoria da compilare in anticipo.

Come viaggiare in Italia e in Europa

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In Italia al momento il Green pass nostrano serve solo per muoversi tra zone arancioni e rosse o per partecipare a eventi e cerimonie: non è necessario per viaggiare tra regioni bianche e gialle. Allo stesso modo per viaggiare in aereo in Italia non serve a nulla, anche per ciò che concerne la Sardegna. Alcune compagnie richiedono comunque al check-in alcune autocertificazioni e a bordo dei veicoli c’è ancora l’obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata del viaggio-

L’Italia può viaggiare in tutti i paesi europei, in Svizzera, in Liechtenstein, in Israele senza problemi a patto che al rientro presenti il Green Pass covid-19. Nel caso non sia possibile presentare tale certificazione si può rientrare in Italia ma sottoponendosi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 10 giorni, informando la propria ASL di competenza eseguendo alla fine di questo periodo un test molecolare o antigenico.

Si tratta di precauzioni utili al fine di non dare vita a nuovi focolai e a mantenere bassi i contagi.

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