Le cattedrali in Francia

La Francia si può visitare tutto l’anno, ma oltre ai monumenti simbolo che attirano ogni anno milioni di visitatori, esistono anche dei tour alternativi per scoprirne l’atmosfera più vera e, soprattutto, la storia. Ecco, quindi, che potete optare, ad esempio, per un giro tra le cattedrali francesi, testimonianze immortali dei secoli pasati, ricche di vetrate variopinte e sculture, in qualche caso anche sinistre, ma di sicuro splendide. Le prime sono state create per raccontare in passato, agli analfabeti, attraverso immagini che colpiscono, la storia della Bibbia. Per completare tutto l’itinerario, vi serviranno almeno otto giorni e potete anche affidarvi a qualche agenzia che propone queste soluzioni, per un percorso che è lungo circa 1384 chilometri. Quest’ultimo segue principalmente linee ferroviarie e strade rapide e dirette.

Quello che si snoda tra le cattedrali di Francia, è un percorso circolare, che riguarda la parte nord della Francia tra maestosi templi religiosi di matrice gotica, con navate svettanti e sostenute da contrafforti, volte a vela, rosoni e tutti gli elementi noti a partire dal XII secolo. Si comincia da Amiens, la più grande, dove non vi sarà difficile accorgervi della creatività e abilità di ingegneri e artigiani che l’hanno prima costruita e poi decorata. Si passa per Laon e si arriva a Reims, dove si trova la cattedrale degli angeli, Notre Damede Reims, in cui venivano incoronati i re di Francia.

A Strasburgo, sorge la cattedrale più alta della nazione, con una torre singola e l’uso di arenaria rosa. A ovest eccco Chartres, la più imponente e il vero simbolo del Paese, che è Notre Dame de Paris. Il giro si chiude a Rouen, capolavoro dell’arte e grazioso centro abitato e legato a Giovanna d’Arco. Da non perdere, inoltre, la Sainte-Chepelle di Parigi, che era definita la porta del Paradiso per le proporzioni perfette e le  vetrate istoriate.

Fonte: 400 viaggi da sogno, National Geographic. Si ringrazia la casa editrice White Star

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