
Paesaggi mozzafiato dove il deserto si incontra con il mare e la solarità del popolo e la particolarità dei piatti, dall’impronta nomade, restano nel cuore per lungo tempo. A livello gastronomico, oggi la Libia è ancora molto legata alle usanze berbere che propongono piatti dalla cottura particolarmente lenta e nella stessa pentola, detta tajine, vengono inseriti più cibi come carni, verdure e cereali. In alcuni casi sovrappongono due recipienti per delle cotture differenti, come avviene ad esempio nel caso del cous cous preparato in modo leggermente diverso e di gran lunga più piccante rispetto agli altri Paesi del Nord Africa. Viene, inoltre, utilizzata una qualità differente di peperoncino che oltre ad essere piuttosto forte, regala al cibo una interessante gradazione arancio. Tale prodotto viene pure venduto nei souq a pochi centesimi e si può gustare freschissimo.
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