Viaggio in India: Tamil Nadu

In molti lo considerano il nuovo Rajasthan ed è uno dei luoghi dell’India che un vero viaggiatore dovrebbe assolutamente visitare nel corso della propria vita. Questo perchè vanta la più alta concentrazione di templi e santuari, edificati dalle dinastie che coprirono un periodo di tempo che va dal V secolo a.C fino alle invasioni islamiche del Cinquecento. Per giungere nel sud-est di questo affascinante Paese, ci si può affidare alla compagnia aerea Lufthansa che offre collegamenti giornalieri per Milano e Roma, via Francoforte. La stagione migliore per arrivare da queste parti va da ottobre a marzo, perchè il caldo è più moderato e le piogge non sono troppo abbondanti, come invece avviene durante il resto dell’anno.

Per quanto riguarda il fuso orario nel Tamil Nadu, dovrete spostare le lancette dell’orologio di quattro ore e mezzo in avanti rispetto all’ora dell’Italia, mentre le lingua parlate sono moltissime, ma quasi tutti gli abitanti comprendono l’inglese. Per partire alla volta di quest’area dell’India, dovrete essere in possesso di un passaporto valido e due foto tessera. Il visto, invece, viene rilasciato dall’ambasciata indiana a Roma o dal consolato generale di Milano. Non sono obbligatorie vaccinazioni, ma sono consigliate quelle per l’epatite A e B, peri l tifo e assicuratevi anche di aver ripetuto il richiamo per il tetano. Durante la stagione monsonica, potrebbe essere utile infine optare per l’antimalarica.

Non dimenticate di vedere il Government Museum Chennai, a Egmore, che raccoglie moltissime sculture, strumenti musicali e gioielli. In più, è splendido pure il palazzo-museo dei Rajah a Tanjore, con statue in branzo dei secoli IX e XII. Indimenticabile, poi, una seduta con un oracolo a Vaitheeswaran Koil, cittadina che si trova a cento chilometri a sud di Pondicherry. Vi si pratica il Naadi, una forma di astrologia tipica del Tamil Nadu. Secondo tale credenza, il nostro futuro è stato scritto migliaia di anni fa sulle foglie di palma, conservate fino al dominio inglese in una biblioteca di Tanjore.

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