Viaggio in Giappone: quando andare?

Il Giappone si estende da nord a sud e questo porta delle evidenti variazioni anche in merito al clima. In inverno, ad esempio, non manca la neve nelle regioni del nord e nelle zone montane e non sono pochi i turisti che optano per la possibilità di praticare sci di alta qualità a livello internazionale. Non possiamo dimenticare a tal proposito che proprio il Giappone ha ospitato ben due olimpiadi invernali.In primavera il Paese è al massimo del suo splendore e sono in tanti a non volersi perdere lo spettacolo della fioritura dei fiori di ciliegio. I primi boccioli cominciano a schiudersi a metà marzo nelle regioni del Sud fino ad aprirsi alla fine del mese raggiunto Tokyo. Maggio, di solito, è temperato dovunque e a giugno temperature piacevoli si possono godere nelle regioni dell’Hokkaido.

La stagione estiva quasi in tutto il Paese è caratterizzato da precipitazioni a giugno per poi proseguire con un clima caldo e afoso tra luglio e agosto. E’ questo il periodo però in cui non mancano colorate e caratteristiche sagre di zona alle quali può essere interessante partecipare.  In estate, poi, si possono ammirare i famosi fuochi d’artificio giapponesi assolutamente unici per dimensioni, colori e disegno. Nel periodo caldissimo di luglio e agosto, i giapponesi indossano vestaglie leggere, yukata e appendono campanelle eoliche vicino alle finestre.

In autunno invece i colori tornano ad interessare il Giappone, soprattutto tra ottobre e novembre. Il fogliame è variopinto e i parchi del centro di Tokyo sono carichi di turisti. Sono presenti delizie di stagione come funghi, verdure, pere giapponesi, cachi e arance mandarine. Insomma, in definitiva, tutte le stagioni vanno bene per visitare il Giappone, dipende molto dall’area che si sceglie e da quello che si intende vedere. E’ chiaro, però, che quasi tutti giungono nel periodo di fioritura dei ciliegi, quando lo spettacolo è assoluto. 

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