Viaggi indimenticabili in Polinesia:Taha’a, Bora Bora e Huahine

 

Scenari tropicali o partenze all’avventura. Quel che conta è realizzare un desiderio e scoprire il proprio posto del cuore. Del resto ogni viaggiatore ne ha uno e non sono pochi coloro che sognano la Polinesia. Inutile sottolineare che questo tratto di mondo è uno spettacolo a cielo aperto come pochi, uno di quei luoghi che ti chiedi fino alla fine se sia reale o se, invece, sia la tua mente a creare quegli incredibili giochi di luce. E’ una zona che conosco molto bene e che ho visitato a lungo.

Un viaggio a tema spesso parte da Taha’a, per chi tralascia Papeete e Moorea, dove poco tempo prima il mio arrivo era passato Tom Cruise, ma anche Huahine ha il suo aspetto selvaggio e isolato che vale la pena di non sottovalutare. Questi due luoghi li ho raggiunti con una crociera in compagnia dello skipper e la moglie. C’è poi la famosissima quanto turistica Bora Bora, che ho vissuto con meno intensità perché a me interessava conoscere del posto più la tradizione culinaria e legata alle feste e alla danza. Era luglio e in tutta la Polinesia Francese si festeggiava l’Heiva, l’evento nazionale più importante. Danzatrici in gonnelline di paglia o con abiti tradizionali e danzatori carichi di tatuaggi allietavano le serate, mentre al mattino mi aspettavano escursioni, mare cristallino e pesci coloratissimi. Una vita rilassata, a ritmo lento, una vera vacanza senza pensare a nulla dall’altro lato del mondo.

La spesa per giungere in Oceania, praticamente, è enorme ma è impossibile pentirsi di aver svuotato il portafoglio, mentre è molto più facile credere che ci si trovi direttamente in paradiso. Ho viaggiato molto ma, sarà stato il periodo, ciò che ho visto o come ho vissuto il posto, tuttavia la Polinesia è il posto che ricordo con maggiore struggimento e dove un giorno vorrei davvero ritornare. Affrontare tante ore di aereo non è facile, ma per questo piccolo sacrificio si viene ripagati al meglio e ci si sente vivi e davvero felici.

Taha’a

Fa parte delle Isole della Società e le sue acque sono un vero e proprio acquario. Basta fare snorkeling poco dopo la riva, per ritrovarsi circondati da meraviglie della natura. Le gradazioni cromatiche sono accecanti e l’esperienza di certo unica. Non è lontana da Raiatea, che è distante appena 4 km di mare, in un incredibile tratto di barriera corallina. Per immergersi servono, dunque, le scarpette adatte (o le pinne) per evitare di ferirsi e poi lo splendido viaggio subacqueo può iniziare. Si dice che le due isole un tempo fossero attaccate, ma secondo la leggenda locale, sarebbero poi state divise da un colpo di coda da una anguilla. La stessa che era posseduta dallo spirito di una principessa. La forma di Taha’a è circolare, tra profonde insenature ed è una delle zone più interessanti di tutta la Polinesia Francese.

Huahine

Si tratta in verità di due isole ravvicinate. Huahine Nui, la Grande Huahine a nord e Huahine Iti, la piccola Huahine, a sud. Per tradizione, però, si parla di un solo tratto di terra emersa separato da un solo tratto di mare.

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