Viaggi in Inghilterra, le regole valide ad agosto 2021

Quali sono le condizioni per viaggiare verso la Gran Bretagna ad agosto 2021? Scopriamo insieme cosa è possibile fare o non fare in base al proprio stato vaccinale nel paese della Regina Elisabetta II ora che lo stesso non fa più parte della Comunità Europea.

 

Niente quarantena per chi è vaccinato

A partire dal 2 agosto gli europei con il ciclo completo vaccinale con formulazioni autorizzate dall’Agenzia Europea del Farmaco e provenienti dai Paesi della lista gialla, ovvero Italia, Spagna e la maggior parte dei paesi europei, possono entrare in Inghilterra senza fare la quarantena obbligatoria. Ciò non toglie che venga richiesto comunque di fare un tampone sia pre-partenza che entro e non oltre due giorni dall’arrivo, in modo tale da poter verificare che la persona non si affetta da covid-19. Se i due test risulteranno negativi il turista potrà girare in Gran Bretagna senza alcuna restrizione: sarà costretto a mettersi in isolamento nel caso il test risulti positivo.

Dal prossimo 8 agosto, inoltre, verrà rimossa la quarantena obbligatoria per i viaggiatori completamente vaccinati che provengono dalla Francia: si tratta di una regola che era stata in posta per via del timore che la variante Delta potesse proliferare grazie all’arrivo dei turisti francesi. Coloro che non sono vaccinati ma che vogliono comunque visitare il Regno Unito dovranno sottoporsi ad una quarantena di 10 giorni, oltre ad eseguire, anche in questo caso, un test prima di partire e un test entro e non oltre i 2 giorni dall’essere arrivati e all’ottavo giorno dal proprio arrivo.

Londra e Regno Unito mete più desiderate

inghilterra agosto 2021

Il tracciamento è la base dei vari sforzi di limitazione del contagio: motivazione per la quale tutti coloro che visitano il Regno Unito sono costretti a compilare il modulo di localizzazione, chiamato Passenger Locator Form, che deve essere compilato entro le 48 ore dall’arrivo, anche online.

Il paese dei Windsor è da sempre uno dei più amati e fino a che faceva parte della Comunità Europea la comodità di poter viaggiare utilizzando solo la carta d’identità lo rendeva uno delle mete più gettonate dai turisti. Nonostante qualche piccola difficoltà in più, anche ora nel pieno della potenziale quarta ondata della pandemia di coronavirus il Regno Unito e Londra rimangono tra le destinazioni della zona europea più richieste: lo dimostra anche una ricerca condotta da Visit Britain che ha raccolto quello che era il sentiment dei consumatori durante la pandemia: la Gran Bretagna è ancora al primo posto in quella che è possibile considerare la lista dei desideri turistica dei viaggiatori di tutto il mondo.

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