In Tunisia del nord: un tour alla scoperta di tesori nascosti

La Tunisia è vicina all’Italia quanto troppo spesso sottovalutata. Solo due ore di volo però permettono di cambiare continente e paesaggi e scoprire storia, tradizioni e cultura tanto differenti quanto affascinanti. Da queste parti ci sono gli itinerari convenzionali e anche quelli insoliti che mostrano un volto meno scontato del Paese.

tunisi

Nella meta in questione si può prenotare sempre, a prezzi non esorbitanti, ma visto il caldo estivo in molti preferiscono il più fresco inverno. Perfetta pure la primavera, soprattutto se non si ha intenzione di restare solo nelle spiagge, ma ci si vuole spostare verso itinerari culturali, città e siti archeologici ricchi di storia e bellezza.

Quando si parla di Tunisia, del resto, si pensa ai souk, ai centri benessere, al deserto e al mar Mediterraneo, ma c’è anche di più. Se si vuole vivere la destinazione non da turista ma da vero viaggiatore, si può andare alla ricerca di scorci insoliti per notarne un volto inedito quanto sorprendente dal nord al sud.

mare tunisia

Un esempio su tutti è il giro che parte da Tunisi e risale verso il nord, alla volta della cittadina marittima di Tabarka e il sito archeologico di Bulla Regia. Nel corso del tour, si passa nell’area naturalisticamente spettacolare del Lago Ichkel.

Si comincia da Tunisi e si procede fino ai confini con l’Algeria in una zona carica di passato. Si tratta di una parte di mondo che ai tempi dell’impero romano, era in mano ai Numidi. Si arriva dopo aver attraversato un luogo a 75 km da Tunisi e 25 da Biserta: il lago Ichkel, che si trova all’interno del Parco Nazionale e dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Amatissimo dagli ornitologi, è in grado di ospitare fino a 180 specie di uccelli, molti dei quali rari che cercano terre calde per trascorrere l’inverno.

oasi Tunisia

A Biserta, la più antica della Tunisia lo spettacolo è garantito dalle case bianche con i portoni celesti e il vecchio porto. Da qui prende il nome la città, ma mai lasciarla senza aver provato dell’ottimo pesce fresco. Si continua verso Tabarka, una cittadina nota per le spiagge sabbiose e per il forte genovese che un tempo la dominava. Spiccano qui le guglie rocciose, chiamate “Les Aiguilles de Tabarka“, create dall’erosione marina. Tutta da scoprire è ancora Jendouba, un antichissimo sito di Bulla Regia, a circa cinquanta chilometri dal confine algerino. Sorge in una pianura dove sullo sfondo si intravedono le cave di marmo giallo e rosa. Il suo sito archeologico è carico di sale sotterranee che garantivano agli abitanti di trovare una temperatura più bassa. Una sosta la merita il museo di Chemtou che ricostruisce e ripercorre la storia del nord della Tunisia.

Alla fine si ritorna alla base di partenza e si visita Tunisi. Dove andare in città? Qui di sicuro si passa dalla splendida Medina, con il suo noto Minareto, e il meraviglioso Museo del Bardo, con la più ricca raccolta di mosaici di epoca romana al mondo. Deliziosa la pittoresca Sidi Bou Said che, con i suoi colori e la sua bellezza, ritrovo ormai non solo di artisti.

COME ARRIVARE

Tunisi è facilmente raggiungibile dalle principali città italiane (Milano, Bologna, Venezia, Roma, Napoli e Palermo) grazie ai collegamenti via Tunisi operati da Tunisair tutto l’anno.

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