Storie dalla Patagonia: l’Earl Grey e Lady D

Dovunque arrivava lasciava un segno e, probabilmente, resterà per sempre una delle donne più glamour e interessanti del pianeta. L’indimenticata Lady D, nel novembre del 1995 giunse in Patagonia perché intendeva visitarla e atterrò con l’elicottero a Gaiman raccogliendo numerosi commenti da parte degli abitanti che, da allora, non l’hanno mai più dimenticata. Andò quindi nella casa del té Ty Te Caerdydd, dove appunto decise di gustare la saporita bevanda.

In particolare, la zona dove si fermò è quella legata al piccolo insediamento gallese della valle del Chubut e, quando la terribile notizia della sua morte per via di un incidente stradale fece in poche ore il giro del mondo, in tale tratto del globo il dolore fu grande. Oggi, impera un sacrario proprio nella struttura dove si era recata per assaggiare il tè. In una piccola vetrina laterale, dunque, è esposto un set di porcellana, mai lavato, che lei utilizzò e nello scomparto in alto, non manca la tazza in cui scelse di berlo, dove non sono mai sparite le tracce del suo rossetto. Nella parete di fronte, ancora, ecco la sua immagine, con tanto di corona e tiara scintillanti, incorniciata e circondata da un bouquet di rose rosse sempre fresche. Anche in questo senso, non si tratta di una scelta casuale, in quanto fu proprio lei stessa in vacanza da queste parti a raccoglierne la varietà.

Nel frattempo, i visitatori possono ascoltare un sottofondo musicale sussurrato da un coro gallese, che arriva dalla vicina sala da pranzo e che regala nuova profondità e spiritualità alla scena, invitando i turisti ad un attimo di profondo raccoglimento. Poco distante una teiera gigante. Tracce del suo passaggio sono, poi, legate ad altri luoghi dove giunse, come il Museo Històrico Regional di Gaiman e la cappelle gallesi. Nella sala del tè ogni 31 agosto, anniversario della sua scomparsa gli abitanti interessati, si riuniscono per la commemorazione di Lady Diana. Si resta in silenzio per un minuto e poi inizia una selezione dei migliori cori gallesi in una struggente quanto meravigliosa occasione per ricordare il triste evento.

I turisti che da allora arrivano da queste parti, chiedono spesso di poter sapere di lei, di poter rivivere quel momento e questo comunque ha portato molta fortuna a questo luogo. Del resto, anche chi non ne fosse informato, deve solo guardarsi intorno per riscoprire quanto sia ancora presente. Le foto sono ovunque, così come il suo sorriso radioso che sembra illuminare le stanze. Un vero angelo per chi sceglie di degustare una delle ottime miscele. Un tributo delicato, anche a diverse migliaia di chilometri da Londra, in un Paese completamente differente. In quel periodo la principessa, visitò l’Argentina e si divertì anche a fare whale watching nella penisola di Valdes. I proprietari, comunque, ci tengono a specificare che non si tratta di un evento programmato o che vuole sfruttare la popolarità di Lady D. Tutto è avvenuto in modo molto naturale e così sta proseguendo negli anni. Quasi come se ci fosse un angelo a proteggere tutta la zona e a renderlo magico.

fonte: Patagonia guida TimeOut (si ringrazia la casa editrice Tecniche Nuove)

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