Un giro romantico tra Murano e Burano, in una giornata di sole tra l’acqua, le barche e le casette colorate. Ad aprile una buona idea può anche essere questa: non è indispensabile, infatti, spendere cifre astronomiche per visitare l’estero, quando in un paio di giorni ci si può rilassare conoscendo le meraviglie della propria Terra. Per non parlare di Venezia, considerata tra le città più belle del mondo e mai un giorno libera da turisti estasiati dai suoi panorami e dall’atmosfera che farebbe innamorare chiunque.
Se il giro parte da Venezia gli scorci sono infiniti e tra piazza San Marco, l’eventuale giro in gondola, i ponti tipici e le stradine non ci sarà certo il tempo di annoiarsi. In questa zona lagunare, però, è molto importante pure l‘artigianato eseguito con grande abilità e maestria dagli abitanti del luogo e tramandato di generazione in generazione. A Murano, in particolare, si lavora il vetro che ha preso l’omonima denominazione ed è conosciuto e amato in tutto il globo. In alcune botteghe è possibile anche assistere a delle dimostrazioni su come viene preparato, prima di acquistare un prodotto magari personalizzato e unico. Spesso, tra l’altro, per venire incontro all’ambiente, il vetro utilizzato viene pure riciclato.
A Burano, invece, si lavora il tombolo e il villaggio è talmente colorato e deliziosamente decorato che sembra quasi di essere giunti all’interno di una favola. La cittadina è costruita in modo che è praticamente impossibile perdersi, qualunque calle infatti riporta sempre all’inizio della propria passeggiata, ma le fotografie da scattare sono davvero infinite. Decisamente più tranquilla di Venezia, sembra una sua piccola figlia, dove gli abitanti sono gentili e si offrono facilmente di fare da guida e i gatti girano a gruppi facendosi accarezzare. Una atmosfera fuori dal tempo, che aiuta a ricarsicarsi prima di ritornare al lavoro.