Alla scoperta dell’Australia

 

Australia carica di fauna incredibile, di paesaggi e storia recente, ma anche di spiagge di sabbia bianca e di angoli di foresta pluviale, soprattutto se la vostra destinazione di riferimento è Fraser Island. Si raggiunge in soli dieci minuti di traghetto e si trova al largo della Hervey Bay, sulla costa del Queensland. Per gli appassionati di escursioni, è interessante sapere che è piena pure di laghi cristallini. Le alternative seguite dai turisti sono principalmente due: prendere la barca dalla Tin Can Bay a Hook Point o attraversarla da nord per raggiungere il resort Kingfisher Bay.

Fraser Island, in Australia, vanta un clima temperato per tutti i dodici mesi, ma se volete un consiglio su quando andare, sicuramente è meglio prenotare tra luglio e settembre, anche se questo corrisponde ad un periodo di arrivi più sensibile. Il motivo è legato principalmente alla presenza di fiori selvatici in trionfo. Se poi vi interessa il whale-watching, cioè l’osservazione dei cetacei nel loro ambiente naturale, allora le vostre date riguardano le settimane da luglio a ottobre. Ci sono dei tour a tema ai quali potrete unirvi che partono da Hervey Bay o Kingfisher Bay. Si può giungere da queste parti con i voli da Brisbane che ci mettono non più di 45 minuti. se invece optate per il viaggio su strada sempre partendo dalla medesima meta, allora ci metterete circa  tre ore e mezza.

Per chi opta per una escursione in barca, si può scegliere il traghetto in grado di trasportare una decina di jeep 4×4 con tanto di tende ed equipaggiamento da pesca. All’arrivo, vi divertirete a superare dune di sabbia in una zona carica di nebbia marina che attraversa per 100 chilometri la costa est fino a giungere a Indian Head. E’ curioso poi sapere che quando la marea è bassa serve anche da pista di atterraggio per gli aerei leggeri. Nulla da dire sulla location che è semplicemente fantastica su sabbia bianca, nella spiaggia più lunga del mondo. Parliamo di ben 120 chilometri. Oggi è quasi interamente considerata parco nazionale e a breve distanza sorge la foresta pluviale. Insomma emozioni e suggestioni che si susseguono. Il vento che soffia spesso sull’isola ne ridisegna le dune sabbiose in continuazione modificando il paesaggio, che assume quindi un rinnovato fascino ogni volta che si torna a guardarlo. Una delle più alte, comunque, resta la famosa Hammerstone Sandblow.

In questa zona, gli esperti degli sport acquatici sanno che non si possono fare bagni o praticare il surf dal lato dell’Oceano perché il rischio squali è piuttosto reale. In più sono presenti delle correnti pericolose, non disperate però perché non mancano le lagune delle spiagge sabbiose per rilassarsi durante un tour. Dove dormire da queste parti? Per pianificare un viaggio in loco, si può pensare agli ecoresort di Kingfisher Bay ed Eurong Beach che garantiscono delle confortevoli sistemazioni. Le agenzie locali organizzano escursioni da uno a tre giorni anche con passeggiate nella foresta pluviale. Si va dal Wanggolba Creek, il vecchio accampamento per il taglio del legname alla Central Station, il Lake Mckenzie, Eli Creek e le cime dai mille colori chiamate Cathedrals.

Tra i giri da non perdere a nord della costa, quella alle rocce dette The Pinnacles che il vento e l’acqua nel tempo hanno trasformato e che appaiono come estremamente suggestive, La loro colorazione è rossastra, ma anche marrone e ocra ed è dovuta dall’ossidazione del ferro. Se, invece, amate i relitti, l’appuntamento potrebbe essere a tre chilometri a nord di Eli Creek con la S.S Maheno. Questa era originariamente una lussuosa nave passeggeri costruita nel 1905. Nel 1935, nel corso delle operazioni di rimorchio in Giappone per lo smantellamento, fu travolta da un ciclone che fu in grado di farla finire proprio a Fraser Island. Qui è ormai arrugginita, ma ha sempre il suo fascino. Il relitto è fra le attrazioni turistiche locali più famose, ma per ovvie misure di sicurezza non è possibile salire a bordo. L’eli creek è il torrente più largo dell’isola con uno scivolo naturale tutto da osservare. Il fenomeno è particolarmente notevole a sud di Indian Head sulla costa orientale dalle parti di Maheno Beach.

Photo Credit. Thinkstock

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