Quattro salti all’Isola d’Elba

A parlare dell’Isola d’Elba sono le sue acque cristalline, la natura rigogliosa e i paesaggi superbi, ma chi vi giunge di certo non può andare via senza aver visto almeno la vicinissima Pianosa, che fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Fino al 1998 è stato un carcere penitenziario e la mancanza di grossi flussi turistici, ha fatto si che riuscisse a mantenere una ambiente naturale e marino praticamente intatto e selvaggio, tutt’ora molto preservato. Si può arrivare, infatti, solo per una breve gita fuori porta e accompagnati da una guida. Ritornando però alla nostra meta principale, si può dire che ogni zona ha una sua particolarità: la parte a ovest, ad esempio, è dominata dai mille metri del Monte Capanne, soprattutto per chi ama il trekking e, ancora, da affollate spiagge e dai paesi di Marciana Marina e Marina di Campo. A nord est, invece, si trovavano le miniere è meno turistica e nelle vicinanze sorgono Porto Azzurro, Portoferraio e Capoliveri.

Se per questioni di tempo, ci si trova a dover trascorrere pochi giorni in questo luogo, ecco quattro mete che meritano davvero una visita:

  • Enfola: si trova attaccato alla terraferma grazie ad una sottile lingua di terra. Quello dell’Enfola è un promontorio e ospita un paio di spiagge suggestive.
  • Portoferraio: è famoso per essere il principale porto dell’isola. Molto affollato, da qui partono e arrivano i traghetti che provengono dall’Italia e non solo.
  • Dall’altro lato, sorge Capoliveri, che spicca ai piedi del monte Calamita. Si tratta di un borgo di casette basse che si affacciano su tipiche viuzze, molto particolari soprattutto la sera ed, infatti, si riempiono di isolani e turisti che vi passeggiano.
  • Nell’estremo sud dell’isola, infine, si trova Fetovaia. Al termine della strada, si incontra una profonda baia fatta di acqua trasparente e del verde della pineta circostante. Un vero e proprio paradiso degli occhi.

Clima

Il clima dell’isola ha caratteristiche mediterranee, a parte il Monte Capanne dove gli inverni sono più freddi. Piove soprattutto in autunno e il vento non manca, in particolare lo scirocco. L’umidità si fa sentire, così come il vento di ponente o le trombe marine. La neve si trova spesso sui rilievi del Monte Capanne da dicembre a marzo.

Curiosità

L’Isola D’Elba è ciò che resta dell’antico tratto di terra emersa che univa la penisola italica alla Corsica, dopo le altre isole dell’Arcipelago Toscano. Le coste settentrionale sono bagnate dal Mar Ligure, quelle orientali del canale di Piombino, quelle meridionali del mar Tirreno e quelle occidentali del canale di Corsica. Il clima mediterraneo influenza la flora dell’Elba. Molto diffusa è la macchia mediterranea, mentre le foreste di un tempo, quasi esclusivamente di leccio, oggi sono in buona parte scomparse. Presente è pure la palma nana.

Ancora, per via della natura del territorio a diverse altitudini ci sono boschi di castagno e moltissimi altri vegetali rari. Questo sin dal Medioevo. Famose sono le sue spiagge, soprattutto quelle del litorale occidentale chiamato Costa del Sole, una delle zone più frequentate dai turisti per la bellezza delle spiagge. Da non dimenticare, infine, il panorama dell’isola detto I Tre Laghi.

 

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