Viaggi di lusso? Ora si possono organizzare in megaville private. Dimenticate alberghi con suite e servizi. Il nuovo trend di coloro che possono permetterselo è il poter stare in una bella abitazione, magari una davvero imponente, nella città che si viole visitare.
Yoga, le destinazioni ideali
Vi sono delle destinazioni perfette per chi ama fare yoga e meditare. E’ possibile creare dei veri e propri viaggi fantastici attorno a questa passione. Alcuni forse più scontati, altri in mete meno tenute in considerazione ma altrettanto perfette.
Lisbona, meta elegante e di lusso
Lisbona è una delle mete più eleganti e di lusso che il turismo europeo possa offrire. E non si parla di ricercatezza in quanto a costi, ma proprio in quanto a bellezza e patrimonio storico culturale. Ed il fatto che a livello estetico sia moderna e intrigante… completa il quadro.
Viaggi, 3 mete perfette per aprire il 2017
Per chi intende abbracciare il 2017 in modo diverso, vi sono alcune mete particolari di cui usufruire per i propri viaggi invernali. Esse fanno parte delle tendenze del momento e va sottolineato, meritano in quanto ad intrattenimento e bellezza.
Viaggio culinario in India: il tè nero dell’Assam

Se turisticamente resta poco noto, l’Assam è conosciuto soprattutto per la produzione del tè nero gustato in ogni dove e con delle particolari caratteristiche speziate. Ha una colorazione decisamente rossastra e a rendere molto fertile questa zona per la preziosa coltivazione è la presenza del Brahmaputra e gli stessi monsoni. Si possono osservare almeno 600 piantagioni e producono un terzo di tutto il tè del Paese e oltre il 15 per cento a livello mondiale.
Un’avventura nel Parco Archeologico di Machu Picchu

Il Machu Picchu è stato eletto come una delle Sette meraviglie del mondo moderno nel 2007, è un sito archeologico inca situato in Perù, nella valle dell’Urubamba. Qual’è il significato di questo curioso nome? Machu deriva da vecchio e pikchu da cima o montagna, il che ci fa subito capire che si tratta di una montagna di vecchie origini. Fa parte dei Patrimoni dell’umanità stilati dall’UNESCO. La zona è oggi universalmente conosciuta sia per le sue imponenti ed originali rovine, sia per la vista che si ha sulla sottostante valle dell’Urubamba circa 400 metri più in basso.
Hotel Eitch Borromini, abitare la storia in un hotel di lusso a Piazza Navona
A Piazza Navona a Roma ha da poco aperto i battenti una dimora di charme che abita uno dei palazzi storici più belli di Roma. Si tratta dell’Hotel Eitch Borromini, una … Leggi il resto
I viaggi di Viaggi Fantastici: Sardegna, l’Asinara

Il momento migliore per giungere nel Parco Nazionale dell’Asinara, in Sardegna, una splendida area protetta italiana, è la primavera. In questa stagione infatti la sua grande varietà di piante è in totale trionfo di fiori e colori, gli stessi che poi, mese dopo mese, spariranno per lasciare spazio ad una natura più brulla. Se il sole come nel nostro caso, sarà la costante della vostra giornata di escursione, l’emozione di scoprirne i tratti sarà ancora più forte. Questo perchè tra vecchie costruzioni, il carcere di sicurezza ancora presente e i corsi d’acqua nascosti nel verde, non manca una fauna molto varia che vi farà sentire davvero lontano anni luce dal caos e dallo stress cittadino.
Il Taj Mahal e il pericolo dell’inquinamento

Lo guardi sullo sfondo e pensi solo che è perfetto: in grado magicamente di cambiare colore e di assumere gradazioni particolari ad ogni ora del giorno. Eppure il “monumento all’amore”, quel mausoleo costruito con tutti i materiali migliori conosciuti all’epoca è minacciato molto seriamente dall‘inquinamento. In India e soprattutto dalle parti di Agra dove arrivano quotidianamente milioni di turisti, il caos è tanto e presto, anche molto velocemente, il Taj Mahal potrebbe deteriorarsi. In verità, il marmo è piuttosto resistente e non soffre per gli agenti atmosferici naturali come il vento e la pioggia che però portano all’erosione dell’arenaria molto tenera. Questo non vuol dire che non abbiano effetti definitivi e disastrosi, però: il biossido di zolfo sospeso in quella foschia polverosa regala quasi un fascino misterioso al monumento mentre lo rovina.
Viaggi e cucina indiana: che cos’è il lassi?

Prima di partire prevenuti in merito alla cucina etnica e speziata, vi consigliamo di provare i sapori indiani e quasi certamente vi ricrederete. Tra samosa, piatti al curry e masala vi accorgerete di quanto tra i fornelli questa popolazione sia veramente imbattibile. Se poi volete optare per una bevanda più semplice e rinfrescante, potete assaggiare il lassi. E’ a base di yogurt e si può scegliere in due versioni, quella dolce e quella salata. Di solito il frullato serve ad accompagnare i piatti piccanti e in qualche modo crea un equilibrio perfetto tra due elementi che ai fini palati occidentali possono apparire quasi eccessivi. Come si prepara il lassi e, soprattutto, è facile da ottenere in casa nel suo classico sapore? Scopriamolo insieme:
