I monumenti della Turchia

La Turchia è un vero paradiso per chi è alla continua ricerca di monumenti e reperti archeologici molto antichi. Per questo, ogni anno, non mancano i viaggiatori che scelgono in massa tour storici o culturali, che permettano di conoscere meglio questo luogo dalle tradizioni tipiche arabe così diverse dalle nostre, quanto affascinanti. La ricchezza e la varietà di siti storici è sorprendente e da sempre ha fatto in buona parte la fortuna economica dell’area attirando stranieri in ogni stagione dell’anno. Nonostante si possano scegliere degli itinerari fai da te, è sempre meglio affidarsi a guide locali che potranno meglio spiegare l’origine di ogni pregevole manifestazione artistica risalente ai secoli passati.

I siti classici dell’ovest e del sud, come Efeso e Pergamo, meritano qualche ora in più per la loro ricchezza e per le peculiarità anche paesaggistiche. In particolare, in estate, qui è molto difficile non trovare un gran numero di turisti armati di fotocamere e videocamere. Belli pure altri luoghi ancora in via di scavo come Sagalassos e Afrodisia. Questi ultimi, probabilmente, sono un pò meno affollati. Ancora, ecco Patara e Xanthos, le cui tombe principali sono ora esposte  al British Museum. Nel corso del tour, le meraviglie locali, si possono osservare a bordo di un gulet.

Grande attenzione, ovviamente, la merita Istanbul, soprattutto per quel che riguarda le chiese, le moschee e i musei. Sono molto vicine poi le attrazioni di natura archeologica di Göreme in Cappadocia. Una buona idea, a questo punto, può essere quella di prevedere delle lunghe passeggiate per non perdersi lo spettacolo, magari nelle ore della giornata in cui non fa troppo caldo. Provate la mattina presto e magari verso ora di pranzo riposatevi per evitare le temperature eccessive. La storia più recente viene ricordata in modo commovente nella penisola di Gallipoli, sede, tra l’altro, di alcune delle più feroci battaglie  della Prima Guerra Mondiale.

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