Guida breve al Ghana: perché andare, cosa vedere

ghana spiagge

Luoghi affascinanti, a volte difficili e per tal motivo non turistici. Il Ghana è uno di questi, eppure chi vi arriva rimane catturato dai colori che spiccano ovunque, dal sorriso dei bambini, dai paesaggi. Le tinte delle stoffe e degli abiti che riempiono le strade, i furgoni-pulmini che solo quando sono pieni al limite si decidono a partire e i mercati carichi di oggetti improbabili ne rappresentano solo alcune peculiarità, da conservare a lungo nel cuore e nei ricordi. Il clima da queste parti è tropicale, caldo e umido. Le stagioni di pioggia sono due, la prima va da aprile a giugno e l’altra da settembre a novembre. Nella parte settentrionale però le precipitazioni sono limitate a ottobre e novembre. A seconda dell’altitudine, variano molto pure le temperature.

Guida breve del Ghana

ghana natura

Se la vostra prossima destinazione di viaggio è questa, ecco dove andare:

  • Kumasi: dove ritrovare le radici e la grandezza dell’impero ashanti e magari incontrare pure l’erede dei sovrani.
  • Ahwia: nella stessa zona con la presenza di un villaggio dell’artigianato del legno. Vicino c’è Pankromo, il villaggio delle ceramiche e due luoghi famosi per le stoffe che sono Ntonso e Bonwire.
  • Parco nazionale Mole: è il più vasto del Paese e la sua foresta e la savana sono popolate da antilopi, elefanti, babbuini e almeno 90 specie di mammiferi diversi.
  • Cape Coast ed Elmina: una testimonianza storica del periodo coloniale e della tratta degli schiavi. Vi si trovano dei forti costieri.
  • Senya Beraku: dove ci sono alcune tra le spiagge più belle del Paese.
  • Lago Bosumtwe: si trova nel cratere di un vulcano e vi si possono praticare gli sport acquatici e seguire i percorsi creati per i tour in bicicletta.
  • Lago Volta: si tratta del più vasto lago artificiale del mondo. Meglio cominciare ad esplorarlo da Kete-Krachi.
  • Accra: tra mercati e spiagge, anche se caotica è piacevole da visitare.
  • Dixcove e Bosua: le giornate qui trascorrono tra mare e surf.
  • Larabanga: con la sua moschea di fango è nota. Ogni anno viene restaurata dopo le piogge e risale al Quattrocento.
  • Riserva Naturale Kakum: un parco perfetto per il turismo tra farfalle e tante specie di animali.

ghana stoffe

L’artigianato del Ghana merita di essere ricordato e questo grazie in particolare alla tradizione ashanti. Da queste parti tipica è la pesca d’altura e si possono mangiare gamberi, aragoste e crostacei freschi in quantità, soprattutto se vi trovate sulla costa. Quello che potrebbe infastidirvi, invece, è l’umidità alla quale è davvero difficile sfuggire e anche il cosiddetto harmattan. Si tratta di un vento carico di sabbia che soffia sulle regioni settentrionali da dicembre a marzo e potrebbe cogliervi impreparati. Altro dettaglio al quale fare attenzione sempre quando si va in vacanza, ma ancora di più in Paesi come il Ghana sono i ladri e i borseggiatori che diventano attivi in particolare di sera. I luoghi più turistici, come Elmina, ad esempio, sono quelli in cui fare più attenzione. Vale sempre la regola poi dell’evitare zona isolate in particolare dopo il tramonto.

ghana bandiera

Photo Credit: Thinkstock

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