Amsterdam e il City Camouflage: scopri cos’è

Olanda Amsterdam arte

 

Noi di Goolliver stiamo per tornare ad Amsterdam e siamo già curiosi, tra le altre cose, di scoprire  il nuovo sistema inserito in città e chiamato City Camouflage. Di cosa si tratta? Prima di svelarvelo, vogliamo confermarvi che ha già interessato praticamente ogni angolo del centro abitato. Si va dunque dai bagni, alle centraline elettriche, alle stazioni di rilevamento della qualità dell’aria. Immaginate nelle nostre regioni, quanto certi elementi possano deturpare il paesaggio, essere invasivi e saltare subito all’occhio anche se non dovrebbero.

Ecco quindi che il City Camouflage di Amsterdam, non è altro che l’arte di far sparire tutto attraverso camuffamenti. In pratica l’elemento o il servizio c’è ma non si vede. Speriamo che presto l’idea artistica venga copiata o comunque inserita anche da noi. Potrebbe capitarvi, dunque, il loco di cercare disperatamente una toilette me non vederla. Non temete, non manca di sicuro ma è abilmente mimetizzata.

Le strutture che hanno un impatto negativo sul paesaggio, dunque, vengono trasformate in installazioni urbane grazie al designer Roeland Otten. Per riuscire ad occultare bene ciò che non va visto, lui utilizza tessere di mosaico, piastrelle colorate o, ancora, grandi lastre di alluminio su cui stampa foto delle strade circostanti. Una tecnica che ha incuriosito e piace soprattutto in Olanda, per cui non è escluso che possa varcare presto i confini cittadini. Del resto, ci voleva proprio un modo definitivo di eliminare tutto quello che disturba la vista, sia quella dei turisti che degli stessi cittadini, in ogni luogo. L’esperimento, visto che ha avuto ottimi ritorni e risultati, ha comunque già compreso Rotterdam, altro angolo speciale del Paese, che noi abbiamo visitato lo scorso anno e vi consigliamo di non perdere. Con la bella stagione, adesso, viene ancora più voglia di spostarsi dal proprio luogo di residenza alla volta di posti non troppo lontani quanto particolari, come l’Olanda.

Photo Credit: http://www.roelandotten.com/

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