Viaggi, Airbnb come Amazon?

Tra la ricerca di una destinazione e l’altra per i nostri viaggi si fa importante anche rimanere aggiornati per ciò che riguarda i cambiamenti nel settore: l’ultimo “fatto” in ordine di tempo è l’acquisto da parte di Airbnb di HotelTonight.

Qualcosa che sembra irrilevante ma che non lo è affatto. Partiamo da un presupposto: Airbnb è un portale fondato nel 2007 che si occupa di mettere in contatto persone in cerca di un alloggio o di una camera per brevi periodi, con altre che dispongono di uno spazio da affittare: inizialmente nato per i privati è ora usato anche per strutture indipendenti e clienti di tipo business, caratteristica rafforzatasi in questi giorni proprio grazie all’acquisizione di HotelTonight.

Airbnb, proprio come ha fatto Amazon per le categorie di sua pertinenza, ha trasformato il settore dei viaggi in modo netto e profondo aprendo frontiere che fino a quel momento non erano state esplorate in modo completo. L’ad Brian Chesky vuole portare il sito e l’organizzazione alla base di esso a divenire uno sportello unico per i turisti: ed è proprio a questo che serve HotelTonight. Esso è infatti un servizio di prenotazione last minute per cui gli ospiti hanno quindi la possibilità di prenotare stanze in boutique-hotel e hotel indipendenti quando ne hanno bisogno e con estrema comodità. Il bacino di utenza? Circa 1.700 città e 40 Paesi in America del Nord, America Latina, Europa, Medio Oriente e Africa. Come ha spiegato l’amministratore:

Per creare una piattaforma di viaggio end-to-end, è fondamentale capire le esigenze di ogni viaggiatore, che abbia pianificato la partenza da un anno oppure da un giorno. Grazie alla collaborazione con il fantastico team di HotelTonight, i guest vivranno un’ottima esperienza di viaggio last-minute, con un’ospitalità indimenticabile e unica indipendentemente dall’itinerario, dalla tabella di marcia o dalle tempistiche.

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