La cucina canadese, ibrida e gustosa

Cucine europee, sapori orientali: un misto di terre, tradizioni e contaminazioni danno vita alla cucina canadese, assolutamente nata dalle influenze straniere e non per questo senza un carattere proprio in tema di pietanze da portare in tavola. Del resto anche qui, come negli Stati Uniti e in Australia, la regola principale è l’ibridazione dei piatti, frutto del lavoro e della presenza di immigrati provenienti più o meno da ogni dove. Eppure questo misto di ingredienti è davvero interessante e riesce persino a conquistare i delicati palati di un popolo, come quello italiano, piuttosto difficile da accontentare in parecchi casi. Il segreto di tutto ciò forse sta semplicemente nel fatto che i canadesi adorano magiare bene, utilizzare prodotti di qualità e, di conseguenza, stupire i propri commensali. Con un ricettario così vasto e appartenente ad un intero globo, hanno chiaramente preso il meglio di ognuno.

La regione più famosa è il Quebec dove, accanto ad una serie di piatti tradizionali, si sono piano piano inseriti procedimenti raffinati legati alla cucina francese. Un esempio a tal proposito, sono il creton francais, che somiglia al foie-gras, la tourtière, una torta salata ripiena di carne,  il cipaille, un timballo di pasta sfoglia ripieno di carni miste e l’elenco potrebbe ancora continuare. I formaggi, poi, rivestono un ruolo a parte e molto importante, così come le birre locali, il sidro e l’idromele. Con le uve gelate si ottiene, poi, il vino ice-wine.

Dovunque si può gustare dell’ottimo pesce e chi adora il crudo può riempire il proprio piatto di cozze, granchi e ostriche, tanto per citare i più famosi tra i molluschi e crostacei. Conosciuto è il Manitoba per la presenza del riso selvatico migliore del mondo, mentre nell’Ontario la cucina presenta forti influenze tedesche. Da provare, infine, i ristoranti di Toronto e Montreal, la maggior parte dei quali davvero impareggiabili.

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