InterRail, conoscere l’Europa in treno

Ormai è una formula più che famosa e riguarda soprattutto un modo di viaggiare alternativo ed economico alla volta di tutta Europa. Quello dell’InterRail, rimane un metodo tanto amato soprattutto dai più giovani per spostarsi dal proprio Paese con un minimo budget, alla ricerca di usi, tradizioni e abitudini diverse e forse anche un pò di se stessi. Viaggiare, del resto, non è solo conoscere ma spesso pure crescere e semplicemente acquistando l’omonimo pass ci si può spostare senza limiti nella maggior parte dei Paesi del Vecchio Continente. Quest’ultimo è utilissimo per chi ha la residenza in uno Stato Europeo per muoversi al di fuori dai confini nazionali. Si può scegliere, in particolare, tra un Pass Global e uno One Country.

Con il primo si può usufruire di un numero illimitato di viaggi entro il periodo di validità del biglietto, nei Paesi che rientrano nel programma, ma non in quello dove abita il viaggiatore. In questo caso, perciò, non fanno mai parte della promozione i treni nazionali, tuttavia può contare su tariffe agevolate per raggiungere un aeroporto o una stazione di confine. Il pass One Country, invece, vale solo sui mezzi di una determinata nazione a scelta e per un mese e da diritto pure a viaggiare gratis per alcuni giorni, da tre a otto. Nel proprio Paese, neanche questa card è valida.

I servizi complementari a bordo, che vanno dalle cuccette, alla prenotazione del posto ad esempio, non sono inclusi nel prezzo dell’InterRail e per scegliere una categoria superiore, bisogna pagare il supplemento. I pass si trovano su internet, nel sito internazionale www.interrailnet.com, nella versione in italiano o nella sezione dedicata sulla pagina delle Ferrovie dello Stato. Insomma, una valida alternativa per rilassarsi con un viaggio ricco di emozioni, alla scoperta di quello che conservano al loro interno città vicine dall’Italia, ma a volte totalmente diverse.

I Pass Interrail sono validi nei seguenti Paesi:

Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia,  Danimarca, Finlandia, Francia, FYR Macedonia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Montenegro, Norvegia, Olanda,  Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Svezia, Turchia e Ungheria.

La sua storia:

Nel 1972 ha avuto inizio il programma Interrail solo per i viaggiatori che non avevano compiuto ancora i 21 anni. I Paesi, in quel caso, erano 21: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania Ovest, Grecia, Irlanda, Italia, Jugoslavia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria. Nel 1976, invece, l’età è stata elevata ed è passata a 23 anni, mentre nel 1979 è stata spostata a 26 anni. Nuovi cambiamenti sono stati introdotti nel 1982 con l’obbligatorietà dei sei mesi di residenza di uno dei territori IRC. Nel 1985 invece furono inseriti nell’offerta certi servizi navali. Fase successiva fu, quindi, il 1991 quando la fine dell’Unione sovietica portò ad espandere certi servizi navali. Ancora, nel 1994 i paesi diventano 30 e nel 1998, il biglietto diventa utilizzabile ad ogni età con diverse tariffe. Una novità che ben presto conquista tutti e ne decreta il successo e passano gli anni ma l’alternativa di viaggio viene sempre preferita da tutti e nessuno rimane deluso.

 

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