Coolcation? A quanto pare è la nuova tendenza. Basta al caldo delle spiagge e via libera al fresco di destinazioni in mezzo alla natura e al fresco.

Cosa è la coolcation
Negli ultimi anni, il modo di viaggiare sta cambiando rapidamente e tra le nuove tendenze che si stanno affermando c’è quella della coolcation. Il termine nasce dall’unione di “cool”, che significa fresco, e “vacation”, cioè vacanza, e descrive la scelta di trascorrere le ferie in luoghi caratterizzati da temperature miti o addirittura fresche.
Mettendo da parte le tradizionali mete calde e affollate. Questo nuovo modo di intendere il viaggio si sta diffondendo soprattutto tra coloro che cercano esperienze rilassanti e sostenibili, lontane dal turismo di massa e dagli eccessi estivi.
Alla base del fenomeno della coolcation c’è innanzitutto il cambiamento climatico, che rende sempre più insopportabili le ondate di calore durante i mesi estivi. Le alte temperature, spesso superiori ai 35 gradi, spingono molti viaggiatori a preferire destinazioni di montagna, regioni del Nord Europa o luoghi di mare meno torridi.
Il desiderio di sfuggire al caldo non è solo una questione di comfort, ma anche di salute e benessere. Un clima più fresco favorisce il riposo, migliora la qualità del sonno e permette di godere appieno delle attività all’aperto senza rischiare stress o spossatezza.
Ma la coolcation non è solo una scelta climatica. È anche un modo diverso di vivere la vacanza, più lento e autentico. Chi la sceglie spesso cerca luoghi immersi nella natura, piccoli borghi, paesaggi incontaminati e ritmi più rilassati.
Un turismo più consapevole e sostenibile

Il punto è anche quello di recuperare un rapporto più intimo con l’ambiente, di concedersi tempo e spazio per sé stessi. In questo senso il fenomeno si lega a un più ampio movimento verso un turismo consapevole, rispettoso dei luoghi e delle comunità locali.
Un altro elemento che contribuisce al successo di questa tendenza è la crescente attenzione alla sostenibilità. Le mete più fresche sono spesso raggiungibili senza lunghi voli intercontinentali, riducendo l’impatto ambientale del viaggio. Allo stesso tempo, soggiornare in zone meno battute dal turismo di massa aiuta a distribuire meglio i flussi turistici, sostenendo economie locali e preservando le destinazioni più fragili.
La coolcation è quindi, in pratica, una nuova filosofia del viaggiare in cui comfort, benessere e rispetto per l’ambiente si incontrano. E forse è proprio quello di cui abbiamo bisogno per staccarci da una quotidianità frenetica. Facendo respirare in qualche modo anche il nostro pianeta.
Dove sta scritto che bisogna andare sempre al mare?