Alle Bahamas, l’emozione unica di immergersi con gli squali

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Creature temibili quanto affascinanti, gli squali, che provocano sensazioni contrastanti. Da un lato, l’immediato istinto di scappare per salvarsi da una possibile aggressione e dall’altro il desiderio di poterli avvicinare e scoprirne le peculiarità. Eppure su di loro le notizie che girano sono spesso infondate. Se è vero, infatti, che non è mai il caso di valutarne incautamente l’atteggiamento, di sicuro gli attacchi all’uomo sarebbero sempre motivati da una incomprensione di sorta. A volte scambierebbero i bagnanti per foche a causa della forma delle tavole da surf, altre magari gli umani spavaldi, avrebbero in mano del succulento pesce. Ma è, dunque possibile nuotare con loro o no?

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India: il Kanha National Park, la riserva de “Il Libro della giungla”

La bellezza della natura e la fantasia che si fondono in India. Ricordate quel capolavoro Disney, girato in due parti e davvero indimenticabile? Parliamo de Il Libro della Giungla, tratto dal capolavoro letterario di Rudyard Kipling. Uccelli e fauna rara tra flora colorata in un contesto quasi fuori dal mondo. In realtà, quel testo frutto dell’ispirazione dell’autore, ha preso vita dopo una attenta osservazione del Kanha National Park, che sorge nel Paese ed è stato creato nel 1955. Si trova nello Stato del Madhya Pradesh e da sempre al suo interno si cerca di proteggere e curare le specie in via di estinzione. L’obiettivo principale è soprattutto quello di salvare il cervo delle paludi, attualmente rarissimo. Infatti proprio per tentare di avvistarlo, ma anche per scorgere gli altri animali presenti, è possibile organizzare dei tour di più giorni.

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Itinerari di viaggio: una visita al complesso dell’Angkor Vat

 

E’ il più famoso monumento di quello splendido tratto di mondo che risponde al nome di Angkor, in Cambogia e potrete entrare dall’ingresso principale a ovest e uscire dall’altro lato o viceversa, nel caso ci sia grande affollamento di turisti. Angkor Vat è stato edificato tra il 1113 e il 1150 e all’inizio era stato pensato come “la sacra dimora di Vishnu” e ricopre un’area di circa due chilometri quadrati. Il perimetro è costituito da un fossato alimentato da un canale dal fiume Siem Reap, bordato da gradoni di discesa all’acqua. Gli edifici in pietra e le strutture annesse, occupano solo 100.000 metri quadrati visto che non abbiamo più nulla delle costruzioni in legno o altro materiale che si è deteriorato nel tempo. Nella cinta esterna, viveva il re con la corte e la popolazione per una cifra totale di circa 20mila unità nel periodo di massimo splendore.

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