Tour dell’India: i sei gioielli imperdibili

 

L’India terra di colori e di sapori unici, di tradizioni interessanti e di storia millenaria. Il visitatore che giunge da queste parti è molto fortunato perchè fascino e spiritualità lo avvolgeranno completamente. Vediamo insieme sei gioielli imperdibili che tale tratto di mondo resta il vostro sogno:

 

  • Delhi: è la capitale federale dello stato indiano ed è una città cosmopolita divisa in due distinte zone: C’è quindi New Delhi e Old Delhi. La prima è super moderna con edifici governativi e ambasciate, mentre la seconda è ricca di passato tra moschee, forti e monumenti che ricordano la storia islamica dell’India come il Forte Rosso e lo Chandni Chowk. Fu capitale di differenti imperi indiani nel periodo medievale e si trova sulle antiche rotte commerciali tra l’India e le regioni nord-occidentali della Pianura Indo-Gangetica. Oggi restano dei siti archeologici a ricordo di quegli anni.
  • Jaipur: capitale del Rajasthan e carica di meraviglie architettoniche. E’ conosciuta come la “città rosa” per lo stucco utilizzato ad imitazione della pietra arenaria. Tra i luoghi di interesse c’è il Forte Amber, il Palazzo della Città, Palazzo dei Venti e il Giardino Pritam Niwas Chowk. Il Janta Mantar è un osservatorio astronomico molto strano ma assolutamente imperdibile. Colpisce in particolare per i suoi strumenti astronomici giganti, che sono costruiti tutti in pietra. Il Palazzo dei Venti o Hawa Mahal, invece, risale a fine Settecento ed ha otto piani e una facciata in arenaria rosa. Incredibile pensare (e vedere) che ci siano più di mille nicchie e finestre. Sono lavorate ad una ad una a merletto. Un tempo si trattava di un osservatorio per le donne di corte. Le stesse potevano essere certe di non essere notate e poter però spiare cosa avveniva in città.
  • Kerala: è fiancheggiato dalla catena montuosa dei Ghats occidentali da un lato e dal Mare Arabico dall’altro. E’ ricco di fiumi, lagune e vegetazione incredibile. Non mancano intorno noci di cocco, spiagge assolate e acque dela laguna che hanno reso il Kerala un polo d’attrazione unico nel Paese.
  • Agra: è la meta principale per via della presenza del Taj Mahal. Il mausoleo fu fatto costruire dall’imperatore Shahjahan alla morte della moglie amatissima che gli aveva dato 14 figli.  Da non perdere pure la visita al Forte Akbar, tra intarsi di corniola e lapislazzuli che creano uno spettacolo superbo.
  • Jodhpur: ai bordi del deserto è immersa in un mare di sabbia e si trova circondata da un grande mare di sabbia.
  • Jaisalmer: è uno dei gioielli dell’India con il suo splendido deserto. Nulla è stato intaccato dal tempo e appare perfetto nella sua integrità.
  • Varanasi: è uno dei simboli della spiritualità indiana, meta di pellegrini indù che vi giungono da ogni parte per purificarsi nelle acque del suo fiume sacro, il Gange. Città sacra del dio Shiva, sarebbe una delle più antiche del mondo. Almeno una volta nella vita, un buon induista deve giungere. Per questo i turisti possono spesso assistere a cerimonie rituali molto particolari, soprattutto la mattina. Optando per una barca che risale il fiume, la visione è praticamente garantita.

 

 

 

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