Viaggiare con i bambini? Rinunciamo assolutamente all’utilizzo di smartphone e tablet per tenerli buoni. Cerchiamo piuttosto di capire come regolarci se dobbiamo partire con dei minori per rendere il loro viaggio sostenibile sotto ogni punto di vista.
Come viaggiare con i bambini nel modo giusto
Dobbiamo partire dal presupposto che viaggiare con i bambini ci deve far trovare preparati in qualsiasi situazione. Sia quella più tranquilla che l’emergenza più importante. A seconda della durata del viaggio e del mezzo scelto ci si può organizzare in modo differente.
Cercando di dar vita a delle attività che consentano ai bambini e agli adolescenti di non annoiarsi e di ricordare l’esperienza di viaggio come positiva. Inseriamo anche gli adolescenti in questo quadro perché, soprattutto se appena entrati in questa fase, potrebbero rivelarsi difficili da gestire.
Viaggiare con i bambini rende necessario eseguire delle soste dove prendersi cura di loro o dare modo a loro di sgranchire le gambe. Quindi, soprattutto se si decide di viaggiare in auto, è importante stabilire delle tappe o soste abbastanza frequenti da consentire perlomeno un cambio di posizione. Ancor meglio sarebbe riuscire a dar loro modo di rifocillarsi.
Ovviamente, da questo punto di vista, soprattutto se si viaggia in automobile, si possono selezionare alcune tappe lungo la via dotate di punti di ristoro.
Una delle regole principali del viaggiare coi bambini è quella di non metterli davanti a tablet e telefoni nel corso della tratta. Si tratta di un consiglio da seguire soprattutto se si viaggia in automobile, ma valido anche in altri contesti. Muoversi su una vettura potrebbe causare nei piccoli del malessere difficile da gestire, accompagnato magari da nausea e vomito.
Intrattenerli per farli stare bene
Allo stesso tempo, potrebbe dar vita a un’eccitazione o un nervosismo difficili da contenere e da gestire. Ciò significa che i bambini debbano stare fermi e immobili? Assolutamente no. È possibile organizzare delle attività, con e senza oggetti, da portare avanti per tutta la durata.
Ovviamente, se ci si sposta in aereo o in treno, tra le attività dovranno essere silenziose e non disturbare le altre persone. Mentre viaggiare con i bambini in automobile consente di avere maggiore spazio, ideale per poterli distrarre.
A seconda dell’età si possono portare in viaggio giochi di differente tipologia. Anche di “società”, che possono essere utilizzati tra fratelli. Ancor più facilmente, però, ci si può divertire con un po’ di fantasia e spontaneità attraverso giochi che coinvolgano la voce. Quello più semplice tra tutti? Un karaoke improvvisato in macchina basato sulle canzoni preferite dai bambini. Un “trucco”, questo, utilizzato fin dalle prime autoradio installate, se non addirittura utilizzando stereo o radioline portatili. È da sempre considerabile di successo.