
Lo guardi sullo sfondo e pensi solo che è perfetto: in grado magicamente di cambiare colore e di assumere gradazioni particolari ad ogni ora del giorno. Eppure il “monumento all’amore”, quel mausoleo costruito con tutti i materiali migliori conosciuti all’epoca è minacciato molto seriamente dall‘inquinamento. In India e soprattutto dalle parti di Agra dove arrivano quotidianamente milioni di turisti, il caos è tanto e presto, anche molto velocemente, il Taj Mahal potrebbe deteriorarsi. In verità, il marmo è piuttosto resistente e non soffre per gli agenti atmosferici naturali come il vento e la pioggia che però portano all’erosione dell’arenaria molto tenera. Questo non vuol dire che non abbiano effetti definitivi e disastrosi, però: il biossido di zolfo sospeso in quella foschia polverosa regala quasi un fascino misterioso al monumento mentre lo rovina.


