
Viaggiare è un po’ sognare si dice. Secondo me è un modo per vivere davvero e per attraversare spazi ed epoche, provando quasi l’emozione di fare un giro nel tempo. Ci si sente invincibili, rapiti solo dalle suggestioni regalate da monumenti e colori di Paesi incredibili e non turistici come ad esempio è l’Uzbekistan. Da queste parti il clima è continentale e nota è la presenza di una forte escursione termica. Pensate che la colonnina di mercurio qui è talmente ballerina, da riuscire a passare dai quaranta gradi dell’estate, ai meno trenta dell’inverno.

