Bangkok: monumenti e suggestioni d’Oriente

 

Una metropoli dove tutto è possibile e dove le contraddizioni rappresentano il quotidiano. Parliamo di Bangkok, caotica e rilassante, ricca di tradizioni ma semplice, tra antichi palazzi reale e super moderni centri commerciali. Non si può non rimanere affascinati da un luogo che sembra trovare una continuità tra presente e passato e vuole quasi accontentare tutte le esigenze. Se le strade principali affollate di macchine vi faranno venir voglia di scappare, nel frattempo potrete allontanarvi e cercare pace nella quiete dei templi.

Di sicuro tutta l’energia positiva locale fa capo al Grande Palazzo Reale, costruito da re Rama I all’interno del quale si trovano la residenza reale, la Sala del Trono, gli uffici governativi e il Wat Phra Kaeo. Proprio qui, ad esempio, si nota il Buddha Smeraldo, una piccola statua alta non più di sessanta centimetri  che è stata creata da un unico blocco di giada verde. Un tempo era custodita a Chiang Rai. Molto venerata e anzi tra le più amate di tutto il Paese viene visitata da milioni di persone ogni anno.

Il complesso del Palazzo Reale lo trovate aperto ogni giorno dalle 8:30 alle 16:00. Attenzione però, per rispetto della sacralità del luogo, meglio arrivare con abiti appropriati. Con una breve passeggiata giungerete al Wat Pho, antico centro culturale, oggi luogo per l’insegnamento del tradizionale massaggio thailandese. Di sicuro ad attrarre subito l’attenzione del visitatore è la grande statua del Buddha Coricato, alta 46 metri e alta 15. Antiche testimonianze che parlano di una storia lunga secoli e colpiscono perché totalmente differenti da quelle che siamo abituati a vivere e vedere tutti i giorni.  Chi arriva a Bangkok non può non dedicarsi allo shopping: potete scegliere a tal proposito un grande centro commerciale, come il Siam Center o uno dei tanti mercati. Interessanti, quello dei fiori di Pak Klong Ta Lad o quello notturno del Suan Lum Night Bazaar.

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Il quartiere degli affari in loco, è quello di Silom. Si trova a sud di Chinatown e dell’antica città ed è considerato da queste parti una sorta di Wall Street. Il visitatore può subito vederne i grattacieli che brillano al sole e riprendono i nomi delle istituzioni finanziarie piu’ famose. Questo però è ciò che tutti vedono di giorno. Di notte, invece, le cose iniziano a cambiare. Ci si trova di fronte ad una delle zone più ricercate dai turisti curiosi ed anche criticata qualche volta, persino dai locali. Siamo a Patpong, il quartiere a luci rosse  poco distante e non più solo nel luogo pieno di hotel di lusso. Tra Silom Road e Surawong Road sorge con il suo carico di mercatini di roba griffata e ragazze sexy.

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La storia di questa parte di Bangkok, in realtà, si concentra intorno al diciannovesimo secolo, quando il quotidiano si svolgeva intorno ai canali. Nella parte conosciuta come Bang Rak si viveva una certa atmosfera europea, con molti alberghi esclusivi in stile coloniale e vecchi magazzini abbandonati. Solo gli ultimi anni hanno cambiato Silom. Nel 1981, per esempio, è arrivata Charoen Krung Road (Strada Nuova) è stata la prima strada pavimentata durante il regno di Re Mongkut (Rama IV) su richiesta dei consoli stranieri che volevano cavalcare i loro cavalli e carrozze. Oggi di quegli anni non resta nulla, se non nuove strade e caos.

 

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