Per quel che riguarda i viaggi e la loro organizzazione, l’intelligenza artificiale è più influente degli influencer nella pianificazione. Non è solo una sensazione: lo dimostrano anche i dati raccolti in tal senso.
Viaggi più personalizzati con l’IA
Negli ultimi anni i social media hanno avuto un ruolo fondamentale nel modo in cui le persone scelgono le loro destinazioni di viaggio. Gli influencer, con foto e video spettacolari, hanno ispirato milioni di utenti a visitare luoghi da sogno, spesso trasformando mete sconosciute in destinazioni di tendenza. Ora però qualcosa sta cambiando. L’intelligenza artificiale sta rapidamente guadagnando terreno e oggi influenza le decisioni di viaggio più degli stessi influencer.
La differenza principale sta nella personalizzazione. Mentre un influencer propone esperienze valide per un vasto pubblico, spesso guidato da accordi commerciali o gusti personali, l’intelligenza artificiale è in grado di adattare i suggerimenti in base alle preferenze specifiche di ogni singolo utente.
Se una persona ama le escursioni in montagna, mangiare vegano e viaggiare low cost, un algoritmo ben pensato può proporre un viaggio su misura. Tenendo conto del budget, della stagionalità e perfino delle recensioni degli altri utenti. Gli influencer, invece, offrono una visione più generalista, che non sempre si adatta alle esigenze individuali.
Un altro punto a favore dell’intelligenza artificiale è la capacità di aggiornare le informazioni in tempo reale. Se una località è affollata, se i prezzi stanno salendo o se ci sono condizioni meteo sfavorevoli, i sistemi basati sull’intelligenza artificiale possono proporre alternative immediate.
Fiducia negli influencer in calo
Questo tipo di assistenza è particolarmente utile per chi viaggia all’ultimo minuto o per chi desidera evitare imprevisti. Gli influencer, per quanto possano essere aggiornati, non riescono a fornire questo livello di dinamicità e precisione.
Inoltre, la fiducia verso gli influencer ha subito un certo calo negli ultimi tempi. Sempre più persone si rendono conto che molti contenuti sponsorizzati sui viaggi non riflettono esperienze autentiche, ma rispondono a logiche di marketing. Al contrario, un sistema basato su intelligenza artificiale non ha interessi commerciali diretti. E punta a ottimizzare la soddisfazione dell’utente sulla base dei dati disponibili. Questo contribuisce a rendere la tecnologia uno strumento percepito come più imparziale e utile.
L’intelligenza artificiale, grazie alla sua capacità di apprendere, analizzare enormi quantità di dati e fornire risposte rapide, è diventata una vera e propria compagna di viaggio. Anche se gli influencer continueranno a essere una ispirazione, oggi la vera guida dei viaggiatori è l’intelligenza artificiale, che non solo suggerisce, ma accompagna l’utente in ogni fase dell’esperienza.