Vacanze, italiani non partono più

Gli italiani non partono più per le vacanze: e quando lo fanno i loro spostamenti in tratte e pernottamenti sono decisamente ridimensionati rispetto al passato. La Doxa su questo non ha alcun dubbio, condividendo i propri risultati sul tema.

Secondo il sondaggio svolto dall’agenzia infatti il 47% degli italiani ha previsto di fare un solo pernottamento al di fuori del proprio comune di residenza, facendo registrare un picco negativo del 7% rispetto al 2015 . A rimanere a casa saranno in modo particolare coloro con più di 54 anni: due terzi di essi rimarranno a casa durante le ferie soprattutto per motivazioni economiche.

A preoccupare gli italiani, ed a fermarli dal viaggiare, anche i dubbi sulla sicurezza internazionale e il timore del terrorismo i quali hanno portato ad un calo delle scelte di Francia in particolare, che  precipita a quota 4% delle preferenze contro il 15% precedente. Sono gli italiani più giovani a decidere di partire ed a trainare il mercato con un buon 63% di spostamenti subito seguite dalle famiglie con bambini piccoli: in questo caso il 54% partirà. Sono infatti le diverse esigenze a dettare la scelta della partenza.

Piccola curiosità sulla durata media delle vacanze: essere saranno lunghe circa 10,2 giorni andando da un eccesso ad un altro con facilità. Cosa significa? Alcuni si accontenteranno di weekend, ma c’è anche chi si terrà lontano da casa per uno o due mesi. Hotel e pensioni, insieme ai camping sono ancora, soprattutto sul territorio nazionale, la scelta più ovvia e gradita da tutti.

Insomma, in moltissimi non partiranno, ma chi lo farà… non avrà di che lamentarsi.

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