Antartide, da visitare almeno una volta nella vita

L’Antartide è un continente molto particolare che per quanto venga visto con occhio sospettoso può rappresentare una meta di vacanza importante e decisamente fuori dagli schemi che almeno una volta nella vita dovrebbe essere provata.

Sono state una gran serie di eruzioni vulcaniche sull’isola, circa 17mila anni fa, a causare un cambiamento climatico importante per l’intero globo: parliamo di 192 anni di eruzioni per “mano” del Monte Takahe in grado di dare origine al buco dell’ozono. Insomma, qualcosa di decisamente non trascurabile. Ma perché recarsi come turisti in Antartide è tanto importante? La risposta è semplice: essa è in pratica una delle ultime terre estreme del pianeta e di conseguenza può regalare, a chi ama viaggiare in modo avventuroso un’esperienza incredibile anche se tutt’altro che comoda.  Si deve comunque infatti tenere da conto che si tratta di una terra dove fa molto freddo, piena di iceberg, catene montuose e tutto quello che queste due cose comportano. Il luogo più adatto al turista? Paradise bay, incontaminato e stupendo.

La maggior parte delle guide indicano quattro posti ben precisi, indicandoli come imperdibili: il Canale di Drake, dove è possibile osservare albatros e balene ma anche orche e delfini, la Cuverville Island con i suoi pinguini; il Porto di Lockroy dove si trova l’antica stazione di ricerca britannica e Deception Island, nell’arcipelago delle South Shetlands, con il cratere di un vulcano attivo.

In questa magnifica esperienza sono comprese alcune pecche: il periodo di visita è solo quello estivo, sia per il fatto che di inverno si sperimentano 20 ore di buio, sia perché le temperatura possono arrivare a -90 gradi.  I prezzi inoltre sono molto alti: non si tratta di un percorso facilissimo quello da fare per arrivare nel continente e soprattutto è difficile navigare tra gli iceberg e serve in tal senso un mezzo specifico come gli Zodiac, imbarcazioni gonfiabili con motore fuoribordo.

 

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