Praga in un weekend: monumenti e attrazioni

Siete a Praga, tra le meraviglie di una città da fiaba, ma non sapete da dove cominciare perchè avete a disposizione soltanto un weekend? Allora, andiamo per ordine: ovviamente un tour che si rispetti, non può non partire dalla Piazza della Città Vecchia e, quindi, dal Municipio con L’Orologio Astronomico, la Chiesa di Tyn tardo gotica e quella rinascimentale di San Nicola. Per visitare gran parte dei monumenti della città senza spendere troppo, conviene acquistare la Prague Card, anche se non tutto chiaramente è a pagamento. Ne è un esempio lo spettacolare Ponte San Carlo che costituisce uno dei simboli della città con le sue due torrette. Interessante pure il Museo della Musica Ceca, sull’altra sponda della Moldova, con la presenza di curiosi strumenti musicali d’epoca e un’ala interamente dedicata ai Beatles.

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D’obbligo uno sguardo al Castello ed entrare nella grande cattedrale gotica di San Vito con l’annessa tomba del Santo. Il Palazzo Reale, comprende la sala Vladislao, la Torre delle Polveri, la Basilica e il Convento di San Giorgio. Come non fermarsi, soprattutto se avete dei bambini, al Museo del Giocattolo con la collezione di Barbie e soldatini?

Indimenticabile nonostante il freddo invernale, un giro nella zona di Stare Mesto, mentre per gli appassionati di storia, meglio dare una occhiata al Museo Nazionale con spazi dedicati all’astrologia e all’antropologia. A Mala Strana, ancora ecco la Casa Danzante dedicata alla coppia di ballerini Ginger Rogers e Fred Astaire. Se decidete di prolungare la vostra vacanza, inoltre, potete dirigervi verso la collina di Petrin, tra l’Osservatorio Astronomico, il Labirinto degli Specchi e la Torre Petrin. Un grande afflusso di fans in tutte le stagioni dell’anno si registra davanti al muro di John Lennon,  vero e proprio monumento che ricorda uno dei grandi componenti del gruppo dei Beatles e bravissimo musicista, ucciso nel 1980.

Curiosità sul muro di John Lennon

Era un semplice muro cittadino, fino agli anni Ottanta. Dopo è stato eletto ad icona di pace e libertà, amato e riconosciuto da tutta la popolazione. Furono i ragazzi ad iniziare a lavorarci con graffiti e frasi varie e piano piano furono inseriti disegni legati direttamente all’artista. Oggi si leggono pure frasi delle canzoni dei Beatles. Quando sorse nel paese c’era il regime comunista che non lo vedeva di buon occhio, ma velocemente le cose sono cambiate. Dal punto di vista politico e sociale, oggi, ha una valenza notevole. Le parole e i disegni a tema, adesso, riguardano i ragazzi di tutto il mondo e l’area è pure una frequentata destinazione turistica. Dopo la sua morte, Lennon, divenne un eroe pacifista per i cechi e proprio su questo spazio fu realizzato un ritratto con parole delle sue canzoni. Osteggiato da chi era al potere, oggi è un simbolo universale di fratellanza. Di proprietà dei Cavalieri di Malta, può ancora adesso essere dipinto e si trova in Velkopřevorské náměstí (piazza del Gran Priorato) nella Mala Strana a Praga. Nel mese di novembre del 2014 alcuni artisti di strada hanno imbiancato il muro di Lennon coprendo così tutti i disegni colorati. Sulla parete bianca è stato scritto “The wall is over” per ricordare la caduta del muro di Berlino, diventato poi “The war is over”.

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