Gli eventi più affollati del mondo

Festival, eventi, kermesse a tema. Nel mondo sono tantissime le possibilità di incontrare folle oceaniche o, al contrario, di evitarle se non siete amanti dei luoghi super frequentati. Ci sono feste tradizionali, in particolare, dove l’afflusso è davvero particolare e tra le manifestazioni, ce ne sono cinque ancora più amate dalle altre.

india

Kumbh Mela, in India: la sua durata è di circa sei settimane e ci sono le date prefissate per il bagno reale. La festa è quattro volte ogni dieci anni per una data in calendario in cui disordine e spirito religioso si mischiano. Si racconta che durante una lotta tra le forze hindu del Bene e quelle del Male per il sacro nettare, delle gocce arrivarono sulla terra rendendo sacri i luoghi toccati. Si trattava di Allahabad, Haridwar, Nasik e Ujjain. Il più grande pellegrinaggio del mondo si muove per l’occasione e vi partecipano fino a 70 milioni di persone, di ogni età e estrazione sociale. In molti scelgono di purificarsi, con un bagno nei fiumi della città, senza abiti addosso.

The Pyramid Stage
The Pyramid Stage

Glastonbury Festival in Inghilterra: è curioso pensare che all’iniziò si radunò soltanto un piccolo gruppo di 1500 persone. Era il 1970 e nel biglietto era compreso il latte gratuito delle mucche di Worthy Farm. Non è passato troppo tempo, ma adesso vi arrivano circa 135mila visitatori attirati principalmente dalla musica ma non solo. Questo perché sono comprese pure altre arti. Dalla commedia al cabaret. Il tutto si snoda tra 80 palchi e 700 spettacoli, senza dimenticare le bancarelle cariche di gastronomia. Il periodo di riferimento del festival è giugno, ma la prevendita dei biglietti comincia l’autunno precedente, tanto che in poche settimane i ticket si esauriscono.

Mercato della domenica a Kashgar, in Cina: già il primo viaggiatore che percorreva la Via della Seta si ritrovò in questo avamposto locale. I commercianti che si spostavano tra Oriente e Occidente, infatti, non perdevano l’occasione e vi si fermavano a vendere la propria merce, prima di riprendere il viaggio. L’area si trova nel nulla, vicino al deserto, ma nel per il mercato domenicale di fine settimana arriva una folla di turisti e cittadini, ma anche animali e borseggiatori. Uno spettacolo surreale da vedere. Raggiungere il luogo non è facile e veloce, però ne vale sempre la pena.

Grand Central Station, a New York negli Usa: si tratta della più grande stazione del mondo per numero di binari. Ne possiede ben 44. In realtà, non è un semplice luogo di passaggio perché sono in molti a vagare per il suo atrio e restano nell’edificio centrale, restaurato nel 1998, senza salire sul primo treno. L’interno è in stile Beaux-Arts con lampadari decorati e grandi scalinate. Ogni giorno vi transitano ben 750mila persone. La Grand Central e dintorni si visitano a piedi il venerdì alle 12:30 e si parte dall’ingresso del Whitney Museum.

Rio

Carnevale di Salvador in Brasile: si dice sia ancora più bello di quello di Rio. Sono due milioni le persone chevi arrivano annualmente e che si divertono da matti. I festeggiamenti e le sfilate sono legate più alle radici afro-brasiliane locali.

 

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