America quando andare: informazioni di viaggio

Usa un sogno oggi alla portata di tutti o quasi, un mito che riecheggia in vari continenti e che rappresenta un viaggio singolare e indimenticabile. Punto di arrivo di moltissime coppie in luna di miele o luogo di partenza di viaggiatori in vacanza senza aver prenotato hotel per meglio viverne l’avventura, è uno dei posti più ricchi di turismo dell’intero globo. Ricordatevi sempre, dopo aver scelto un volo per questo immenso Paese, di stipulare una buona assicurazione, perché i costi della sanità in America, restano molto elevati. Informatevi, inoltre, sul programma Visa Waiver Program che consente di entrare nel suolo statunitense senza portare il visto. I cittadini italiani in possesso di un passaporto ottico digitale o elettronico valido, possono richiedere una autorizzazione all’ESTA, Elettronic system for travel authorization con una domanda. Quest’ultima va compilata on line visitando il sito https://esta.cbp.dhs.gov.

La valuta corrente è il dollaro statunitense con un valore attuale di circa 75 centesimi di euro. Per quel che concerne, invece, il fuso orario, tale angolo del globo, si trova di nove ore indietro rispetto all’Italia. Andare in America è sempre meraviglioso, ma bisogna tenere conto delle proprie ferie e, soprattutto, della scelta della stagione migliore per non incorrere nel rischio tempeste, uragani o comunque, condizioni meteo sfavorevoli, che potrebbero rovinare la vacanza. A questo proposito, ad esempio, la Death Valley, non bisogna dimenticare, che è uno dei luoghi più aridi della terra. Nei mesi compresi tra maggio e settembre la temperatura media può raggiungere anche i 45°, mentre la notte arriva fino ai 30°.

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In autunno e in inverno, invece, si possono registrare condizioni climatiche che si attestano tra i 18° e i 24° e, di notte, addirittura 2°. La primavera, infine, porta con sé brevi fenomeni temporaleschi e non di rado piuttosto violenti, ma è il momento di scattare foto indimenticabili del deserto fiorito.

Informazioni sul clima

Il territorio è molto vasto e questo, ovviamente, porta il clima ad essere differente a seconda delle zone. In tal modo, nell’area del sud est, le temperature sono temperate calde con paesaggio tipico mediterraneo. Si passa poi a quello subtropicale che riguarda la Florida e non solo. Nella costa atlantica i climi sono temperati, di fronte a paesaggi unici regalati dalle praterie. Le città della zona sono molto fredde, a causa della corrente gelida del Labrador. Questo nonostante si trovino sulla medesima latitudine di quelle europee. Meno pioggia poi nelle regioni interne, soprattuto man mano che ci si sposta verso ovest. Grande freddo nelle Montagne Rocciose con colonnina di mercurio che si innalza via via verso le aree desertiche.

Negli stati del New Mexico e dell’Arizona d’estate le temperature sono molto alte con poca umidità, mentre in California meridionale gli inverni sono miti e le estati calde. Qui il clima è temperato con foreste, sequoie e vigne.

Dove ci sono i parchi nazionali il clima varia: nello Yellowstone o nel Grand Teton praticamente la primavera inizia a giugno con inverni molto freddi. A Yosemite, invece, si può trovare la neve anche ad aprile nelle zone più alte come il Tioga Pass. Meglio vestirsi a cipolla e con diversi tipi di abiti.
Qui la temperatura è misurata in gradi Fahrenheit.

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